Italia
Sempre di più le app e i gadget tecnologici di ultima generazione stanno diventando parte integrante delle nostre vite, soprattutto quelle dei più giovani. Quale studente ormai non è abituato a guardare le serie TV preferite sul PC, a navigare su Internet dal tablet oppure a utilizzare le app dei social network preferiti sul proprio smartphone? Microsoft ha condotto una ricerca su MSN in sette Paesi europei – tra cui Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Francia, Spagna e Irlanda – intervistando oltre 2.800 studenti universitari, che ha messo in luce quanto i giovani siano profondamente legati ai propri device high-tech.
Per inquadrare il fenomeno, basti pensare che se i giovani intervistati avessero a disposizione 400 euro da spendere a loro piacimento, quasi il 40% di loro sceglierebbe la tecnologia – acquistando un tablet o uno smartphone – preferendola rispetto ad un weekend fuori porta con gli amici (15%) e allo shopping (11%).
Sebbene questo risultato possa non stupire molti, è sorprendente scoprire quanto gli studenti di oggi – di ogni età e genere – dipendano dalla tecnologia, con posizioni a volte “estreme”. Il 23%, infatti, preferirebbe vivere fino a 60 anni con la possibilità di accedere a Internet piuttosto che fino a 80 senza poterlo fare mai, rinunciando quindi a 20 anni della propria vita pur di essere online. Ma non solo. Un quarto degli intervistati preferirebbe correre per strada nudo piuttosto che rendere pubblica la propria cronologia di navigazione web passata e futura.
Le applicazioni rappresentano un’altra fonte di “estremismo”, con il 37% dei ragazzi che preferirebbe ricevere app gratis per tutta la vita piuttosto che cibo gratuito per tutta la vita. Dalla ricerca emerge ulteriormente l’amore per il mondo delle applicazioni da parte degli studenti, con un terzo di loro che si descrive alla stregua di un “guru” in questo ambito.
Inoltre, curiosamente, il 61% degli studenti ammette di avere ancora molto da imparare per utilizzare la tecnologia al meglio, per velocizzare lo studio e renderlo più “smart”, sebbene poi il 38% lamenti di non aver abbastanza tempo durante la settimana per fare tutto quello che vorrebbe, a dimostrazione di come i consumatori debbano ancora imparare come liberare tempo prezioso per loro stessi grazie all’utilizzo della tecnologia.
Studenti italiani: tech, ma sotto la media
Se si confrontano i dati italiani con i risultati complessivi, emergono alcune differenze che confermano l’amore degli italiani per la tecnologia, ma che in alcuni casi evidenziano posizioni più “tradizionaliste”. Di fronte alla scelta tra un weekend fuori porta e un gadget tecnologico, gli universitari italiani preferiscono ancora i viaggi (25% contro 18%), diversamente dai colleghi europei (15% contro 39%). Inoltre, soffrono della minore interazione faccia a faccia (59%), spesso offuscata dall’utilizzo smodato dei social network, molto più dei giovani degli altri Paesi (45%).
Infine, se di fronte alla scelta di un unico device italiani ed europei concordano sullo smartphone come prima scelta, come seconda preferenza degli studenti nostrani spicca a sorpresa un notebook con penna (21%), scelto solamente dal 7% dei ragazzi del resto d’Europa.
“Microsoft è vicina ai ragazzi e alle ragazze di tutto il mondo per aiutarli a rendere lo studio più smart e a sfruttare appieno i vantaggi offerti dalla tecnologia. Dispositivi all’avanguardia con Windows 8.1 come i nuovi Surface v2, smartphone con Windows Phone e servizi come Office, Skype e SkyDrive permettono agli studenti di poter contare su un ecosistema completo di device, servizi e applicazioni completamente personalizzabili secondo il proprio stile, per dare il meglio nello studio e guadagnare tempo libero da dedicare alle proprie passioni” ha commentato Claudia Bonatti, Direttore Divisione Windows di Microsoft Italia.