Italia
Si è chiusa la terza edizione di Games Week, l’evento che celebra il mondo dei videogiochi in Italia, con un record di presenze: sono 60.000 i visitatori che hanno affollato la tre giorni videoludica milanese, facendo registrare un incremento di pubblico di quasi il 50% rispetto al 2012. Games Week 2013 ha quindi confermato, superandolo, il grande successo della seconda edizione, affermandosi sempre più come l’evento dedicato ai videogiochi in Italia.
Games Week 2013 si è caratterizzata come un’edizione eccezionale non solo per i numeri, ma anche per alcuni contenuti che l’hanno resa unica agli occhi di visitatori italiani. Partendo dall’anteprima nazionale delle due console next generation, PS4 e Xbox One, che arriveranno sul mercato a fine novembre, fino ad arrivare alla possibilità di provare oltre 40 titoli di videogiochi attesi nei negozi negli ultimi mesi del 2013 o nel 2014.
A questi contenuti forti si sono poi affiancate numerose iniziative speciali che hanno arricchito la manifestazione: dallo spazio Games Week Retro in cui si è reso omaggio alla storia del videogioco dagli anni ’70 ai giorni nostri, alla mostra di game art ispirata a PONG. Dal contest di cosplayer che ha riempito di colore ed estro il padiglione nella giornata di domenica, all’area Games Week Kids pensata per far giocare in maniera consapevole i più piccoli e i loro genitori. Per arrivare poi alle attività dedicate al mondo dello sviluppo dei videogiochi con Games Week Indie, uno spazio che ha ospitato i lavori di 10 game designer italiani indipendenti, alla due giorni di conferenze e workshop dell’Italian Game Developers Summit.
Ma la vera consacrazione dell’evento è arrivata dalla presenza di un ospite internazionale del calibro di Nolan Bushnell, fondatore di Atari e inventore dello storico videogioco PONG, considerato uno dei padri dell’industria videoludica, che ha inaugurato la kermesse milanese con un intervento visionario sul futuro dell’industria dei videogiochi e si è dedicato ad autografi e foto ricordo con i numerosi fan accorsi per incontrarlo.
Games Week 2013 ha, quindi, mantenuto le promesse: è riuscita a far uscire di casa i videogiocatori e a farli entrare nel futuro dell’industria dei videogiochi.