Italia
La collaborazione tra enti, la solidarietà e l’uso della più avanzata tecnologia sono alla base del progetto “Smart Inclusion 2.0” che prende vita da questa mattina all’interno del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa.
Un sistema tecnologico avanzato che consente ai bambini ricoverati di partecipare alla vita sociale collegandosi con il mondo esterno in maniera semplice e immediata. Il progetto si basa su tecnologie open source, aderendo alle raccomandazioni dell’Unione Europea e permette di raggiungere prestazioni di alto livello.
All’interno del reparto (situato al I piano dell’Edificio 1 Pediatria e Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara) è stata approntata un’aula attrezzata di lavagna interattiva Lim e con 10 banchi dotati di 10 tablet. Altri 10 tablet (tutti i tablet sono stati acquistati dall’AGBALT) saranno a disposizione nelle camere per i piccoli che non possono lasciare il letto o la stanza. Grazie al collegamento previsto, i bambini che restano in camera possono interagire sia con l’Aula che con la scuola.
Il progetto prevede il collegamento con l’I.C. Toniolo sia per la scuola primaria (elementare) sia per la scuola secondaria di I grado (media) e, a supporto dei bambini, sono infatti presenti in ospedale 2 insegnanti per la scuola elementare e un docente per la scuola media. Le lezioni proseguiranno anche nella Casa-alloggio “L’Isola dei Girasoli” (loc. Carraia, Ghezzano – San Giuliano Terme) gestita dall’Agbalt, per i bambini che verranno dimessi dall’ospedale ma rimarranno nella casa-alloggio per tutto il periodo di durata delle cure in day-hospital.
Si tratta di un progetto di scuola a distanza riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e quindi le ore di lezione sono conteggiate ai fini del calcolo della frequenza obbligatoria. Tutto questo è stato possibile anche grazie a Telecom Italia che ha reso disponibile la piattaforma tecnologica attraverso le proprie infrastrutture di cloud computing della Nuvola Italiana sulle quali già oggi è attiva la soluzione.
Parte attiva del progetto la Regione Toscana che ha finanziato i progetti generali di smart school ed in particolare la LIM e le connessioni veloci. Importante il contributo degli uffici scolastici regionali, provinciali e comunali e l’apporto della conferenza educativa dell’area pisana.
Il contributo di tutti fa raggiungere così il doppio obiettivo di avvicinare i bambini, temporaneamente e potenzialmente emarginati, alla loro vita naturale, alla famiglia, alla scuola, agli amici e aiutare i bambini a ricordare il meno possibile la malattia durante la permanenza in ospedale. Uno strumento integrato che offre un senso di appartenenza e di continuità verso il futuro e un sistema semplice ed efficace che risponde ai bisogni reali e migliora la vita.
All’inaugurazione erano presenti: il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza; il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Luigi Nicolais; Simone Battiferri Responsabile Direzione Business Telecom Italia; Vincenzo Raffaelli Executive manager Smart Service Cooperation Lab ( AGID; CNR; MIUR; Telecom Italia ); Stella Targetti Vice Presidente Regione Toscana; Francesco Tagliente Prefetto della città di Pisa; Marco Filippeschi Sindaco di Pisa; Domenico Laforenza Presidente area di ricerca CNR Pisa; Andrea Pieroni Presidente della Provincia di Pisa; Massimo Mario Augello Rettore Università di Pisa; Carlo Rinaldo Tomassini Direttore Generale AOUP; Claudio Favre Direttore Dipartimento Materno- Infantile AOUP.