Fondazione Telecom Italia: un bando per avvicinare immigrati a nuove tecnologie della comunicazione

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Marcella Logli

Fondazione Telecom Italia ha pubblicato oggi sul proprio sito www.fondazionetelecomitalia.it il bando “Favorire l’integrazione dei residenti di origine straniera nelle aree metropolitane, attraverso una maggiore conoscenza dei servizi disponibili mediante l’uso di piattaforme tecnologiche”. Il bando è finalizzato a sostenere, nei Comuni con oltre i 50.000 abitanti e una popolazione straniera residente maggiore o uguale al 9% (come risultante dai dati ISTAT aggiornati relativi ai singoli comuni), progetti municipali per realizzare iniziative di rete volte a migliorare e sostenere la diffusione e la conoscenza dei servizi all’utenza straniera, agevolando e orientando gli utenti stessi e gli operatori verso i servizi disponibili.

 

I progetti che saranno sviluppati dai Comuni dovranno facilitare la costruzione di un sistema di comunicazione integrato atto a diffondere la conoscenza dei servizi messi a disposizione dei cittadini, sia da parte delle istituzioni che dei soggetti del Terzo Settore. L’attività di informazione rispetto ai servizi disponibili dovrà essere rivolta anche alla popolazione Italiana in relazione alle singole categorie di utenza; i progetti dovranno riguardare la realizzazione di strumenti digitali (apps, portali multilingue, video wall o internet point, un “tuttocittà del sociale”) rivolti ai cittadini che possano fungere da “aggregatori sociali” nelle lingue maggiormente diffuse sull’area territoriale di riferimento.

 

Il bando, che ha ricevuto il benestare dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha un fondo erogativo totale di 1.000.000 di euro; i progetti potranno pervenire a Fondazione Telecom Italia fino al 15 novembre 2013 attraverso l’apposita procedura disponibile sul sito: www.fondazionetelecomitalia.it

 

Marcella Logli, Segretario Generale di Fondazione Telecom Italia: “Siamo ormai un paese fortemente multietnico; stando infatti ai dati dell’ultimo censimento, nel corso del decennio 2001-11 la popolazione straniera residente in Italia è triplicata, passando da poco più di 1,3 milioni a circa 4,5 milioni, con una crescita pari al 201,8 %. Nei Comuni di maggiori dimensioni la presenza straniera è nettamente più significativa che altrove, la media degli stranieri censiti dall’Istat nel 2011 è di 67,8/1000, ma nei Comuni con oltre 100.000 abitanti questo dato sale ad 86,3/1000. E’ giusto quindi aiutare le municipalità a far qualcosa di fortemente utile per agevolare queste fasce di popolazione sempre più numerose e facilitare una concreta e piena integrazione sociale”.


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