Italia
I cinema digitalizzati a livello mondiale sono circa il 75% del totale, mentre in Italia questa percentuale si attesta sul 55%. Tra i paesi a maggior tasso di digitalizzazione la Francia, arrivata al 95% grazie ad un consistente investimento da parte dello Stato. Di digitale, ma soprattutto delle opportunità generate dal suo utilizzo, come la multiprogrammazione, ossia l’offerta nei cinema di film diversi nelle diverse fasce orarie, e i contenuti alternativi si è parlato oggi a Riccione nel workshop “Spinte e contrappesi della multiprogrammazione” che si è svolto nell’ambito di Ciné, la manifestazione, in programma fino al 4 luglio, dove verranno presentati i film in uscita nei prossimi mesi.
Diversi gli interventi al workshop, che ha messo in luce le opportunità e le criticità della multiprogrammazione. Dopo un primo intervento di Bruno Zambardino, dell’Università di Roma “La Sapienza”, che ha fatto un quadro sulla diffusione del digitale, sull’applicazione della multiprogrammazione e la sempre maggiore diffusione di contenuti alternativi, è stata la volta di Elisabetta Brunella, segretario generale di MEDIA Salles, che ha raccontato come viene applicata la multiprogrammazione in Europa, con una particolare attenzione al caso della Gran Bretagna dove il suo utilizzo è frutto di dettagliati accordi tra esercizio e distribuzione.
E’ stata poi la volta degli interventi degli operatori del settore. Pierluca Sforza del Cinema Lux di Roma ha puntato l’attenzione sulla collaborazione tra l’esercizio e la distribuzione come unica strada per una sempre maggiore diffusione della multiprogrammazione. A sua volta Riccardo Bizzarri del Cinema Zenith di Perugia ha sottolineato proprio le difficoltà derivanti dal rapporto con la distribuzione che vanno superati per poter applicare la multiprogrammazione, ancora più importante per una sala che si trova in una piccola città dove sarebbe utile offrire più film, piuttosto che tenerne uno soltanto per diverse settimane. Dello stesso parere Walter Giacomazzi del Cinema Verdi di Vittorio Veneto che punta l’attenzione sulle monosale che sulla multiprogrammazione dovrebbero essere considerate cinema a ‘statuto speciale’ avendo necessità, più delle strutture a più schermi, di diversificare l’offerta.
Richardo Borg della Universal Pictures e presidente dei distributori ANICA ha sottolineato come in sede associativa si stiano trovando soluzioni che aiutino la multiprogrammazione e l’esigenza di mettere in piedi un piano per sperimentarla dal punto di vista pratico e poi stilare un decalogo per la sua applicazione. Anche per Benedetta Caponi di Koch Media serve un progetto concordato e virtuoso che non sia subito né dagli esercenti né dai distributori.
Sul fronte dei multiplex ha portato la sua testimonianza Sonia Fois di UCI Cinemas, che ha raccontato l’esperienza del circuito sulla multiprogrammazione sui contenuti alternativi che a suo avviso necessitano di una comunicazione forte, lavorando in modo mirato sui vari pubblici. Elisabetta Pieretto della Indigo Film ha raccontato l’esperienza con la distribuzione del documentario “Slow Food Story” per il quale avrebbe voluto poter sfruttare la multiprogrammazione, ma non è stato possibile, e di “Una mamma imperfetta” distribuito sul sito Internet del Corriere della Sera.
Ciné, promossa e sostenuta dall’ANICA in collaborazione con gli esercenti dell’ANEC e dell’ANEM, prosegue il 3 luglio, con vari appuntamenti, tra cui l’incontro, alle 11.30, con le associazioni dei cinema sui tagli al tax credit durante il quale saranno annunciate le iniziative di protesta e di mobilitazione dei prossimi mesi.
In programma le convention della case di distribuzione The Walt Disney Company Italia, The 20th Century Fox, e Warner Bros, alla quale parteciperanno il regista Giovanni Veronesi e gli interpreti Riccardo Scamarcio, Elio Germano, Rocco Papaleo e Alessandra Mastronardi. Numerosi gli artisti presenti alla convention Medusa, tra gli altri Claudia Gerini, Diego Abatantuono, Raoul Bova, Vittoria Puccini, Alessandro Gassman, Marco Giallini, Vincenzo Salemme, Maurizio Mattioli, Serena Autieri, Nancy Brilli, Martina Stella, Giorgio Pasotti, Paolo Genovese, Federico Moccia, Fausto Brizzi, Gennaro Nunziante, Anna Foglietta, Brando Quilici, Carlo ed Enrico Vanzina. Previste anche le presentazioni dei listini della Bim, Koch Media, Notorius Pictures Spa, le convention Cinemeccanica e Imax, e le presentazioni della clip Schermi di Qualità, realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia, e dell’iniziativa Cinemaniacs. Alle ore 22.30 verrà proiettato il thriller di Danny Boyle con Rosario Dawson In Trance.
Per quanto riguarda le iniziative aperte al pubblico, alle 19.30 il secondo appuntamento con Ciak Incontra, promosso dal mensile di cinema CIAK: il direttore Piera Detassis incontrerà Marco Giallini, uno dei protagonisti di Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese, presso la spiaggia Le Palme (Lungomare della Libertà, Riccione).
