Italia
Offrire alle donne che lavorano un confronto con modelli di riferimento femminili di successo. Questo il tema di Role Model che si è svolto oggi a Firenze, l’ultimo di una serie di incontri lanciati da Telecom Italia su scala nazionale nell’ambito del progetto “Direzione Donna“, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo della donna nel mondo del lavoro. L’incontro si è tenuto nella sede aziendale di viale Guidoni ed ha visto protagonista la Senatrice Rosa Maria Di Giorgi, che ha illustrato la propria esperienza professionale. All’evento ha partecipato anche Cristina Giachi, Assessore all’Educazione, Fondi Europei, Università, Ricerca, Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Firenze.
Gli incontri di Role Model sono stati organizzati da Telecom Italia per offrire ai dipendenti e manager dell’azienda un confronto con altre donne, che incarnano il “talento al femminile” nelle diverse sfaccettature, con l’obiettivo di promuovere una maggiore sensibilizzazione sul ruolo che le donne ricoprono oggi nel mondo del lavoro. Alla tappa fiorentina, aperta alla partecipazione di persone esterne e del mondo istituzionale, sono intervenuti Fabio Galluccio, responsabile People Caring di Telecom Italia, e Giovanni Andrea Iapichino, responsabile Risorse Umane Toscana e Liguria di Telecom Italia.
“Sono contenta di aver dato il mio contributo al progetto Direzione Donna di Telecom Italia”, ha spiegato la Senatrice Rosa Maria Di Giorgi, “un’iniziativa che aiuta a valorizzare la figura e il ruolo della donna nel mondo del lavoro. La situazione italiana non è brillante da questo punto di vista. È quindi essenziale promuovere iniziative e momenti di formazione, che aiutino le donne a prendere coscienza delle proprie capacità e a cogliere opportunità di crescita personale e professionale”.
“È per me un privilegio portare il saluto della città a questa iniziativa“, ha dichiarato Cristina Giachi, Assessore all’Educazione, Fondi Europei, Università, Ricerca, Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Firenze. “Per fortuna ci sono sempre più aziende che si occupano delle donne e della loro vita professionale, come dimostra l’esempio di Telecom Italia. Sarebbe importante che anche le forze politiche si rendano consapevoli dell’importanza dell’attività lavorativa delle donne, in modo da garantire diritti e condizioni di vita eque a tutti i cittadini e offrire al Paese un migliore utilizzo del capitale umano“.
“L’incontro ha dato ai partecipanti la possibilità di avere un confronto diretto sulle tematiche legate alla leadership al femminile“, ha affermato Fabio Galluccio, Responsabile People Caring di Telecom Italia. “Imparare per emulazione e per osservazione è essenziale, ma non è facile per le donne identificarsi con competenze, caratteristiche e stile maschili. Gli incontri di Role Model hanno rappresentato un’importante occasione per conoscere modelli femminili di successo, spesso non adeguatamente messi in luce dalla nostra società. In quest’ottica, siamo particolarmente lieti di avere avuto la testimonianza della Senatrice Di Giorgi, che rappresenta un modello di riferimento nell’ambito della conciliazione vita-lavoro: ricercatrice esperta di informatica giuridica, donna impegnata nelle istituzioni, ma allo stesso tempo madre di tre figli. La capacità di multitasking, la passione e la partecipazione sono le caratteristiche che hanno contraddistinto tutte le protagoniste degli incontri che si sono svolti finora“.
Gli appuntamenti con Role Model hanno interessato complessivamente 15 città italiane. Tra le personalità femminili che vi hanno preso parte si segnalano Alessandra Perrazzelli, Presidente di Valore D, Milena D’Imperio, Vice Presidente della provincia di Pavia, Cristiana Collu, direttrice del MART di Rovereto, e Mara Maionchi, discografica e attrice. Personalità di primo piano, che hanno trasmesso alle donne e agli uomini di Telecom Italia la loro esperienza, per dimostrare che anche le donne possono ricoprire posizioni di responsabilità con passione e impegno, scoprendo il proprio stile e cammino, senza imitare modelli precostituiti.