Italia
In riferimento al caso del tentato suicidio del minore a Roma, fortunatamente sopravvissuto al terribile gesto, il Garante per la protezione dei dati perosonali rivolge un appello ai media, alle forze di polizia e agli operatori sanitari affinché si astengano dal fornire informazioni e dal riportare dettagli eccessivi, raccolti anche online, che possano rendere identificabile il ragazzo e ledere la sua riservatezza.
Pur nel legittimo esercizio del diritto di cronaca, riguardo a fatti che destano allarme sociale e richiamano giustamente l’attenzione dell’opinione pubblica, è necessario tenere sempre presente che il libero sviluppo della personalità, la salvaguardia della privacy e la dignità del minore devono considerarsi sempre come prioritari.
La pubblicazione di dettagli eccessivi contrasta con i principi fissati dal Codice deontologico dei giornalisti e dalla normativa italiana e dalle Convenzioni internazionali che riconoscono al minore una tutela rafforzata.