ENEL Lab premia 7 startup per progetti di clean technology

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Innovazione Sociale

Sei giovani aziende italiane e una spagnola entrano nel laboratorio d’impresa per la Clean Technology creato da Enel; una in più rispetto a quanto previsto.

 

Le 7 start up che oggi sono state proclamate vincitrici del progetto Enel Lab sono: Atea (La Spezia), per le turbine eoliche ad asse verticale capace di produrre energia grazie allo spostamento d’aria generato dai veicoli in transito; l’italiana Athonet (Trieste-Vicenza), per la creazione di una rete di traffico dati dedicata alle smart grid; l’italiana Calbatt (Rende-CS), per lo sviluppo di una tecnologia che permette di ottimizzare il ciclo di ricarica delle batterie; l’italiana Green Lab Engineering, per la soluzione che permette la gestione proattiva della rete a bassa tensione; l’italiana i-EM, per il sistema di simulazione e supporto alle decisioni per l’energy management; la spagnola Mirubee (Madrid-Barcellona), per il sistema di monitoraggio dei consumi domestici; l’italiana Smart-I (Roma), per il sistema di gestione che migliora l’efficienza e il controllo dell’illuminazione pubblica.

 

Per promuovere lo sviluppo economico e sociale occorre ripartire dall’economia reale – ha detto l’Amministratore delegato di Enel, Fulvio Contied è per questa ragione che vogliamo dare slancio alle nuove idee. Innovazione e spirito imprenditoriale possono dare un contributo importante in termine di ricadute occupazionali ed economiche, soprattutto in un momento di congiuntura come quello attuale.

Queste start-up – ha proseguito l’AD Fulvio Conti – accederanno ad un percorso di crescita industriale all’interno del nostro Gruppo contribuendo a fare Sistema e a spingere il settore della ricerca che trova e fa innovazione“.

 

Le 7 aziende selezionate da Enel e Endesa propongono progetti che riguardano le energie rinnovabili, le smart grid, lo stoccaggio di energia, l’automazione, la digitalizzazione e i sistemi di comunicazione e l’efficienza energetica.

 

I vincitori sono stati scelti su una lista di 13 start-up finaliste italiane e spagnole dopo un percorso di selezione, partito nel luglio 2012, a cui hanno partecipato 215 aziende.

 

Le aziende vincitrici, oltre a ricevere un contributo economico che può arrivare fino a 650.000 euro per lo sviluppo del progetto, potranno crescere all’interno del Gruppo Enel, che le supporterà mettendo loro a disposizione competenze, ingegneristiche, tecnologiche, legali e di mercato che solo un’azienda multinazionale leader nel settore può offrire . Dopo una prima fase di sviluppo, le imprese più promettenti potranno portare a piena maturazione i propri progetti ed eventualmente essere integrate all’interno del mondo Enel.

 

Enel Lab, lanciato lo scorso anno in occasione del 50° anniversario del Gruppo. prevede un impegno economico di circa 15 milioni di euro in 3 anni. Con questa iniziativa, Enel favorisce lo sviluppo di nuove imprese, incoraggiando lo spirito imprenditoriale e l’innovazione tecnologica come strumento per valorizzare le eccellenze e per rilanciare l’economia.

 

A selezionare le 7 aziende che faranno parte di Enel Lab è stata una giuria composta da rappresentanti del management di Enel e del mondo industriale e scientifico. Per Enel: Luigi Ferraris, CFO e presidente della giuria; Gianluca Comin, Direttore Relazioni Esterne; Simone Mori, Direttore Regolatorio, Ambiente e Innovazione; Livio Vido, Direttore Divisione Ingegneria e Ricerca; Gianfilippo Mancini, Direttore Divisione Generazione, Energy management e Mercato Italia; Livio Gallo, Direttore Divisione Infrastrutture e Reti; Andrea Brentan, Direttore Divisione Iberia e America Latina ; Francesco Starace, Direttore Divisione Energie Rinnovabili; Carlo Tamburi, Direttore Divisione Internazionale. A questi si aggiungono: Aurelio Regina, vicepresidente per lo sviluppo economico di Confindustria; Giulio Ballio, Professore emerito del Politecnico di Milano; Efraim Centeno, direttore IIT-Istituto di Ricerca Tecnologica dell’Università di Comillas; Bill Barber, CEO Incube.

 

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