Unindustria e CNR: ricerca e innovazione driver di sviluppo per le Pmi del Lazio

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Innovazione

Il Comitato Tecnico Ricerca e Innovazione di Unindustria, presieduto da Augusto Coriglioni, ha incontrato questa mattina presso la sede romana dell’Associazione il Direttore del CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche Paolo Annunziato.

 

Tra i punti essenziali dell’intesa vi sono lo sviluppo di cluster tecnologici e di attività di ricerca di eccellenza anche per attrarre investimenti; il potenziamento degli strumenti per rafforzare il trasferimento tecnologico; la definizione di progetti congiunti di ricerca orientati specificatamente alle Pmi e di modelli efficienti di gestione della proprietà intellettuale.

 

Avvicinare il mondo della ricerca a quello dell’impresa – ha commentato Augusto Coriglioni Delegato di Unindustria per Ricerca ed Innovazione e Presidente della Sezione IT – è l’unica strada possibile per difendere la competitività del Paese e della nostra Regione. Mai come ora le imprese del nostro territorio hanno bisogno di maggiori opportunità e azioni concrete per accrescere il proprio potenziale competitivo. Occorre rispondere alla crisi con strategie collettive che creino un contesto che faciliti il ‘fare innovazione’, non è più sufficiente l’azione della singola piccola impresa. In quest’ottica – ha sottolineato Augusto Coriglioni – uno degli obiettivi del Comitato Ricerca e Innovazione di Unindustria è quello di far tornare il tema della politica dell’innovazione al centro del dibattito regionale, facilitando scelte chiare ed efficaci. Un nostro ulteriore impegno sarà quello di valorizzare le eccellenze del territorio e supportare le Pmi del Lazio nella definizione e realizzazione di progetti in ricerca e innovazione“.

 

Ed è proprio in tale ambito che l’accordo con CNR, che vogliamo fortemente sostenere a livello regionale, viene incontro alle reali esigenze delle nostre imprese che non hanno più le risorse sufficienti per sostenere un programma di crescita. Da troppo tempo infatti – ha concluso Augusto Coriglioni – le Pmi del Lazio, a causa della cronica sospensione dei pagamenti da parte della PA e del credit crunch, non possono investire capitali in innovazione e tecnologia, che sono invece indispensabili per un progetto di sviluppo economico a lungo termine, che tuteli il know how e che garantisca occupazione e qualità dei servizi.“.

 

Il Cnr – ha detto Paolo Annunziato, Direttore generale del CNR – è un’infrastruttura di conoscenza del Paese, ricca di competenze scientifiche e tecnologiche che possono contribuire significativamente alla crescita della competitività delle imprese laziali. Imprese e Cnr devono conoscersi meglio e imparare a parlare uno stesso linguaggio con l’obiettivo di costruire un solido rapporto di collaborazione e di partnership dei programmi di innovazione delle aziende. Questo – ha sottolineato Paolo Annunziato – è il senso dell’accordo firmato con il sistema Confindustria che deve trovare nel territorio una concreta applicazione”.

 

Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i termini dell’accordo, sottoscritto da Confindustria e CNR lo scorso 20 febbraio, per sostenere la crescita delle imprese attraverso la collaborazione su progetti di ricerca industriale e di diffusione dell’innovazione, come risposta alle esigenze tecnologiche ed economiche delle imprese, soprattutto PMI. All’incontro ha partecipato anche il Presidente di Unindustria Maurizio Stirpe che ha inserito la Ricerca e l’Innovazione tra i punti cardine del suo programma, come asset strategico indispensabile per sostenere la competitività delle imprese e l’economia regionale.

 

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