Key4biz

Unione Nazionale Consumatori: venerdì 15 marzo, Forum sulla responsabilità sociale d’impresa

Italia


“Al giorno d’oggi tra le primarie funzioni di una moderna CSR dovrebbe esserci quella di rendere più autentico, sicuro e consapevole l’atto di consumo“. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (http://www.consumatori.it), lanciando il “Forum consumatori e responsabilità sociale d’impresa“, organizzato dalla Fondazione Consumo Sostenibile, in collaborazione con la Commissione Europea, le Università di Ca’ Foscari e Roma Tre e CSR Manager Network (Roma, 15 marzo, ore 9,30 – Spazio Europa, via IV Novembre 149 – Scarica il programma).

 

Il Forum -spiega Paolo Landi, Presidente della Fondazione Consumo Sostenibile- intende promuovere un confronto su come valorizzare e diffondere best practices di responsabilità sociale che migliorino il rapporto e i servizi resi dalle imprese ai consumatori e impediscano pratiche commerciali sleali a loro danno; i consumatori, da parte loro possono privilegiare nelle proprie scelte e negli acquisti le imprese che praticano comportamenti socialmente responsabili, purché siano concrete e non autoreferenziali“.

 

 “Il concetto di scelta -aggiunge Massimiliano Dona (segui @massidona su Twitter)è ancora più importante in questo momento di crisi: il problema è che spesso i consumatori si illudono di essere liberi di preferire questo o quel prodotto a seconda dei gusti, ma non si rendono conto delle influenze che lo stesso mercato ha sulle loro decisioni. Maggiore trasparenza da parte dell’azienda, comunicazione corretta e tracciabilità dei prodotti farebbero forse uscire la CSR dai manuali per renderla concreta nei comportamenti delle aziende“.

 

Oltre a Paolo Landi e Massimiliano Dona interverranno all’incontro: Sergio Cofferati, relatore ombra sulla CSR al Parlamento europeo, Marko Curavic della Commissione europea, Stefan Crets CSR Europe, Marco Frey Global Compact, Chiara Mio che presenterà una ricerca sui bilanci di sostenibilità, Giuseppe Tripoli del MISE, Tullio Fanelli, sottosegretario Ministero dell’Ambiente, Maurizio Chiarini di Etica, Alessandro Beda di Sodalitas.

 

Exit mobile version