Italia
Le pubbliche amministrazioni potranno acquistare servizi di Cloud computing – ossia l’accesso a risorse hardware e software distribuite attraverso internet – attraverso il canale semplice, rapido e trasparente costituito dal Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA).
È stata infatti pubblicata l’estensione del Bando ICT del MEPA, che consente alle imprese fornitrici di presentare sul mercato elettronico la propria offerta di servizi Cloud nella modalità IAAS (Infrastracture As A Service). In tale modalità, le funzionalità offerte comprendono capacità computazionale, servizi di storage, connettività e altre componenti fondamentali con le quali l’amministrazione-cliente può installare e gestire sistemi operativi e applicazioni.
Per la PA si tratta di uno strumento innovativo ed efficace perché porta vantaggi e benefici su più fronti. I servizi offerti – fruibili da qualunque dispositivo, fisso e mobile – sono adattabili ad ambiti e scenari diversi, a seconda delle specifiche esigenze dell’amministrazione. L’offerta è, infatti costituita da una serie di servizi modulari fra i quali l’amministrazione sceglie quelli necessari a soddisfare i suoi bisogni.
Con il Cloud computing, inoltre, vengono semplificate notevolmente le modalità di comunicazione e di condivisione delle informazioni all’interno dell’amministrazione e verso l’esterno. Infine, i costi di implementazione del servizio, grazie al modello della sottoscrizione per i soli servizi richiesti (il cosidetto pay per use), si riducono.