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Microsoft Italia presenta Windows Server 2012, la nuova soluzione sviluppata a partire dall’esperienza in ambito Cloud, sistemi operativi e applicazioni, per offrire alle aziende un datacenter moderno “libero da confini” e alla base del Cloud OS – il sistema operativo della cloud. Windows Server 2012 amplia la definizione di sistema operativo server, integrando tecnologie tradizionalmente indipendenti, come funzionalità avanzate di storage, networking, virtualizzazione e automazione.
Microsoft ha infatti sviluppato una moderna piattaforma di prodotti e servizi che aiuta le aziende a rendere la propria infrastruttura elastica, scalabile e affidabile, a costruire e gestire in modo rapido e flessibile moderne applicazioni su diverse piattaforme e dispositivi, ottenere insight da enormi volumi di dati e a supportare la produttività degli utenti ovunque e attraverso qualunque device. Il cuore del Cloud OS è il nuovo Windows Server 2012, che realizza la promessa di un moderno data center e di una IT focalizzata sulle persone per quattro ragioni. In primo luogo perché offre una dinamica struttura multitenant che va oltre la virtualizzazione per garantire la massima flessibilità nel fornire e connettersi a servizi cloud. In seconda battuta perché mette a disposizione in modo economico la potenza di molti server con la semplicità di un’unica soluzione, offrendo una piattaforma server multipla sempre disponibile e in grado di garantire efficienza innovativa e automazione pervasiva. Inoltre apre la strada a qualsiasi applicazione su qualsiasi cloud, ovvero è una piattaforma server scalabile che consente alle organizzazioni di costruire e implementare applicazioni on premise, sulla cloud e in un ambiente ibrido. Infine Windows Server 2012 abilita le modalità di lavoro moderne, consentendo accesso a dati e applicazioni praticamente da qualsiasi luogo e su qualsiasi dispositivo con un’esperienza utente ricca e semplificando la gestione nel rispetto di sicurezza e compliance.
“Per competere con successo in un mercato globale e in costante evoluzione, le organizzazioni IT devono essere sempre più flessibili in modo da rispondere efficientemente alle esigenze di business migliorando la produttività degli utenti. Gli attuali trend tecnologici, come le innovazioni in ambito computing, storage e network, le nuove applicazioni e architetture per la flessibilità e connettività, la consumerizzazione dell’IT, la proliferazione di dati e il cloud computing, offrono all’IT l’opportunità di allinearsi in modo più efficace alle priorità di business. Microsoft intende proprio cavalcare le tendenze in atto offrendo una piattaforma cloud integrata in grado di trasformare il data center, abilitare applicazioni moderne, svelare i business insights celati in ogni dato e gettare le basi per un IT focalizzata sulle persone. Tutto questo confluisce nella visione del Cloud OS di Microsoft, che racchiude in sé un insieme di funzionalità utili a sviluppare e gestire applicazioni accessibili ovunque in linea con le trasformazioni del mercato. Non solo, Windows Server 2012 realizza la nostra promessa del Cloud ibrido in grado di accompagnare le aziende nel loro processo di evoluzione“, ha dichiarato Silvia Candiani, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia.
Combinando Windows Server 2012 con Windows Azure, la piattaforma di public cloud che consente di sviluppare, implementare e gestire in modo sicuro e flessibile applicazioni sul network globale di data center gestiti da Microsoft, e adottando System Center 2012, la soluzione di gestione integrata anche in una logica cloud-oriented della propria infrastruttura fisica e virtuale e delle soluzioni applicative, le aziende possono andare oltre la virtualizzazione, mettendo in esercizio e gestendo applicazioni e servizi in ambienti organizzati secondo paradigmi orientati al cloud, potendo scegliere tra private, public cloud (offerto da Microsoft o da Service Provider nazionali), e la combinazione dei due, il cosiddetto Hybrid Cloud. Questa flessibilità di implementazione dell’IT sfruttando i paradigmi cloud, e la capacità delle tecnologie Microsoft di integrarsi con sistemi di management e hypervisor diversi dal proprio, rappresenta la risposta più funzionale alle moderne dinamiche di business e al processo di crescita delle aziende. Inoltre l’integrazione con SQL Server 2012, consente alle aziende di ottenere insight strategici a partire dai dati aziendali e di renderli fruibili on premise o sulla cloud, e grazie a Visual Studio 2012, è anche possibile creare applicazioni innovative da gestire on premise o sulla cloud.
“Windows Server 2012 completa l’offerta di Microsoft del Cloud ibrido e offre un valore strategico alle aziende clienti e opportunità di business ai nostri partner, poiché consente di sfruttare i vantaggi del cloud computing secondo le proprie esigenze supportando un percorso di innovazione flessibile” ha affermato Luca Venturelli, Direttore della Divisione Server & Cloud di Microsoft Italia. “L’aspetto differenziante di Windows Server 2012 è la capacità di abilitare quello che definiamo Cloud OS, facendo evolvere l’ambiente IT di organizzazioni di qualsiasi dimensione. La nuova release supporta 64 processori virtuali per VM, 1TB di memoria e 8.000 macchine virtuali in un singolo cluster, rendendo Hyper-V la soluzione di virtualizzazione più potente sul mercato. Inoltre ‘Shared Nothing Live Migration’ consente di spostare una macchina virtuale tra due nodi, senza necessità di storage dedicato, mentre Hyper-V Replica permette la replica geografica asincrona di due datacenter. Con queste caratteristiche Window Server rappresenta la soluzione ideale per accompagnare le aziende nel proprio percorso di crescita, come testimoniano i vantaggi già ottenuti dagli early adopter, tra cui Telecom Italia e Pirelli Sistemi informativi“.
Le opportunità offerte da Windows Server 2012 alle aziende clienti e partner
Nella prima fase d’implementazione di Windows Server 2012, molte aziende europee stanno già sperimentando vantaggi estremamente significativi, tra cui una migliore soddisfazione dei propri clienti, maggiori misure di sicurezza e una flessibilità superiore per i dipendenti che lavorano da remoto. Inoltre, da un’indagine* a livello globale su 70 “early adopter” è emerso che in media le aziende si aspettano una riduzione dei tempi di inattività del 52%, una diminuzione dei tempi di distribuzione dei carichi di lavoro pari al 41% e un risparmio annuale di 15 ore di produttività per dipendente.
Tra gli early adopter emerge anche Telecom Italia, che era alla ricerca di soluzioni efficienti e user-friendly per completare la propria Virtual Farm. Il principale gruppo ICT in Italia sta quindi adottando Windows Server 2012 per migliorare la propria infrastruttura di private cloud. “Windows Server 2012 rappresenta un grande passo avanti rispetto alla versione precedente e offre miglioramenti significativi in diverse aree, tra cui la virtualizzazione della rete e la gestione della memoria. I nostri partner IT e i nostri clienti sono favorevoli ad adottare Windows Server 2012 come piattaforma principale per le proprie applicazioni di business“, ha dichiarato Stefano Gigli, IT Infrastructures Manager di SSC, la società di Telecom Italia specializzata nei servizi IT.
Windows Server 2012 offre opportunità significative anche a tutti i partner, dai rivenditori ai distributori, agli OEM. Anche i provider di servizi di hosting hanno un ruolo chiave nell’ambito del Cloud OS, in quanto offrono una “terza opzione cloud” grazie alla quale i clienti possono distribuire e gestire macchine e servizi virtuali in combinazione con i propri data center e con Windows Azure.
Ulteriori informazioni su Windows Server 2012 e sul Cloud OS di Microsoft sono disponibili sul sito web dedicato al lancio e alla pagina: http://www.microsoft.com/it-it/server-cloud/ws2012/default.aspx.