Europa
Assegnati gli ultimi indirizzi IPv4 in Europa. Lo ha annunciato il RIPE NCC, acronimo inglese che sta per Réseaux IP Européens Network Coordination Centre, organizzazione no profit che si occupa proprio dei protocolli internet nella gestione e configurazione delle reti IP.
“Il giorno è arrivato“, ha tuonato Axel Pawlik, Managing director Ripe NCC, affermazione spiritosa per evidenziare che la migrazione all’IPV6 è sostanzialmente non più rinviabile da parte di tutti i provider, mentre per gli utenti sarà un passaggio di cui neanche si accorgeranno.
In Europa, la classifica dei Paesi che ha portato avanti la migrazione all’IPv6 delle proprie reti vede in testa la Norvegia con il 50%, seguita da Olanda e Paesi Bassi al 44%, Germania al 31%, Irlanda al 29%, Finlandia e Danimarca al 28%, Austria al 27%, Svizzera al 26,7%, Portogallo al 26%, Francia al 22,3%. Sotto il 20% tutti gli altri, compresi Italia e Regno Unito.
