Italia
“Impossibile proseguire con un sistema che non garantisce consumatori e neanche imprese corrette – dichiara in un comunicato stampa Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – Non siamo contrari alle vendite a distanza, modalità utile a molti consumatori, ma stop alle pratiche aggressive e scorrette delle telefonate, che senza limiti, neanche di orario, importunano i consumatori contro ogni diritto alla privacy e non consentono di compiere scelte consapevoli“.
“Adiconsum propone una regolamentazione delle vendite a distanza, compreso dell’ecommerce – prosegue Giordano – che coinvolga le associazioni dei consumatori con tutti i soggetti coinvolti. In tal senso è necessario che anche l’attività della Fondazione Ugo Bordoni (Fub) sia coordinata con le Associazioni dei consumatori, tramite un Osservatorio congiunto con funzioni di monitoraggio e controllo del fenomeno”.
Adiconsum, infine, chiede al Governo di recepire al più presto la Direttiva europea 2011/83/UE che introduce nuove regole a tutela del consumatore, prevedendo appositi controlli che non possono non coinvolgere le rappresentanze dei consumatori, su cui impatta direttamente il fenomeno.