Italia
Assotelecomunicazioni-Asstel, titolare esclusiva del CCNL e che rappresenta le imprese associate della filiera delle telecomunicazioni (operatori di telefonia, outsourcers, fornitori di reti e servizi), in riferimento al comunicato emesso oggi dalla segreterie nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, precisa che la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale delle Tlc si è interrotta ieri al termine di un confronto dedicato alle cosiddette “clausole sociali”.
Pur a fronte della disponibilità da parte delle aziende – fermo restando il principio della libertà di impresa – alla formulazione di un nuovo articolo di conferma del pieno impegno al rispetto di principi etici e di responsabilità sociale nelle operazioni tanto di cessione di ramo d’azienda, che di appalto (impegno basato sulla consapevolezza della necessità di un corretto comportamento da parte di appaltanti e appaltatori e della presenza dei requisiti legali ed etici da parte degli appaltatori) le tre Organizzazioni sindacali non hanno ritenuto sufficiente tale apertura, su cui Asstel proponeva di costruire un percorso sperimentale per l’intera durata del CCNL.
L’interruzione della trattativa è conseguente al carattere di pregiudiziale data dalle organizzazioni sindacali verso tale materia, il che non ha consentito di affrontare gli altri punti della trattativa stessa.