Italia
Potrebbe toccare quota cento a fine anno, il numero delle scuole connesse alla rete Lepida, processo iniziato di recente e che si sta consolidando anche grazie al progetto “SchoolNet” inserito nel Piano Telematico della Regione. A lepidaspa è affidato il compito di dare connessione agli istituti nei punti più prossimi alla rete Lepida e di definire nel rispetto delle norme in materia di privacy e salvaguardia della sicurezza, dei modelli per l’utilizzo e l’erogazione dei servizi di connettività.
La necessità di connettere le scuole in banda larga è particolarmente urgente sia per favorire la conoscenza e l’utilizzo dei new media con insegnamenti specificamente rivolti a questo scopo, sia per proporre nuovi modelli di didattica e apprendimento, anche a distanza, puntando tra le altre cose alla costituzione di classi virtuali che permettano di mantenere attive le sedi di formazione primaria e secondaria che si trovano in territori a bassa densità abitativa.
Non a caso, il progetto SchoolNet è legato a “Scuol@ppennino“, promosso dall’Assessorato regionale all’ Istruzione, che mira a sperimentare nuovi modelli didattici per favorire la permanenza
delle popolazioni in aree disagiate. Le scuole stanno rispondendo attivamente, consapevoli dei vantaggi offerti: connettività gratuita, a banda ultralarga – 1Gbit al secondo – e consulenza nella scelta delle modalità più opportune per filtrare i contenuti destinati a minori.
Dal punto di vista della fornitura della connettività, lepidaspa mette a disposizione due differenti modelli di servizio in modo da andare incontro alle differenti esigenze degli Enti Locali e
delle scuole. Le sperimentazioni sono in corso in cinque province. L’apripista è stato il Comune di Reggio Emilia che in 5 istituti (tra elementari, medie e superiori) sta sperimentando il “box scuola”, un piccolo server che consente di selezionare il livello di accesso alle risorse esterne e quindi di limitare, se necessario, il panorama di siti visitabili e utilizzabili. Il box scuola rappresenta un
prototipo in corso di sviluppo: l’idea è infatti di evolvere verso l’integrazione in un server centralizzato, presso lepidaspa, che concentri il lavoro di filtraggio per tutte le scuole interessate
e connesse, secondo le modalità e profilazioni prescelte da ciascuna di esse.
A Ferrara, grazie ad un accordo con la Provincia a fine anno verranno collegate complessivamente 21 scuole, di cui 12 grazie alla MAN recentemente conclusa e 9 a livello provinciale grazie ad un accordo di coinvestimento tra Provincia di Ferrara e lepidaspa. A Bologna sono 27 le scuole in via di attivazione grazie alla MAN e alla Provincia. Nel territorio della Provincia di Modena le 24 MAN realizzate stanno portando all’ accensione di 37 scuole presenti in vari Comuni. A Parma la sperimentazione coinvolge la scuola di Borgo Val di Taro, in montagna. Infine, a Piacenza un
accordo con la Provincia consente la attivazione di 16 scuole localizzate nei Comuni di Fiorenzuola e di Piacenza.
L’impegno di lepidaspa si estende anche alle scuole coinvolte nel progetto Scuol@ppennino, un progetto ampio, in cui rientra anche la fornitura di materiale elettronico per uso didattico e la formazione dei docenti. Per 14 scuole il progetto è già stato avviato, mentre per altre si sta lavorando per trovare le migliori e soprattutto meno onerose condizioni tecniche per il collegamento. L’opzione più praticabile resta quella di includere le scuole nelle connessioni tra
reti wireless e punti di accesso alla rete in fibra ottica, oppure di strigere accordi con operatori wireless locali per fornire la connessione radio a tariffe agevolata grazie agli accordi effettuati.