Comunicato Anica-Apt sulla manifestazione ‘Rai: se la tagli non vola più’

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L’Associazione dei produttori cinematografici (ANICA) e l’Associazione dei Produttori Televisivi (APT) comunicano il loro sostegno alla manifestazione promossa dalle associazioni che rappresentano gli Autori e i Lavoratori del cinema e dell’audiovisivo, volta a denunciare lo stallo decisionale intorno alla Governance RAI.

 

L’ANICA e l’APT ritengono che la RAI debba tornare a essere protagonista del rinnovamento culturale del Paese e volàno per l’industria di produzione indipendente.

L’ANICA e l’APT condividono i punti di immediato rilancio individuati dalle Associazioni degli Autori e dai Sindacati:

1)      la ripresa di una politica di investimenti che promuova la diversificazione delle opere, attraverso la ricerca di nuove idee, nuovi autori, nuovi modelli produttivi, nuovi pubblici e un grande progetto di investimento editoriale che accolga la sfida della trasformazione di modelli estetici e produttivi innescata dal web;

2)      la cessazione immediata delle innumerevoli pratiche vessatorie e unilaterali che la Rai impone nei rapporti con i produttori, gli autori e i lavoratori e in tema di diritti;

3)      l’apertura di un processo di consultazione pubblico e aperto a tutti i portatori di legittimi interessi per il nuovo Contratto di Servizio 2013-2015, che recepisca quanto necessario per un rilancio qualificato dell’industria italiana dell’audiovisivo;

4)      una radicale riforma dell’attività regolamentare dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in relazione al monitoraggio delle quote di investimento e programmazione della fiction d’acquisto che tuteli realmente le opere europee, le produzioni indipendenti e le coproduzioni.

 

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