Italia
Microsoft Italia ha partecipato all’IDC Cloud Symposium, l’appuntamento milanese che aveva come obiettivo l’analisi dello scenario del Cloud Computing e di offrire importanti spunti di riflessione sulle strategie e i modelli per gestire al meglio le infrastrutture e le applicazioni cloud. Microsoft s’impegna da sempre per promuovere l’innovazione delle aziende in una logica cloud e in quest’occasione partecipa alla discussione illustrando la sua visione sui cambiamenti necessari per cavalcare le opportunità di business offerte dal Cloud Computing per competere con successo in un mercato in costante evoluzione.
Nel corso della mattinata, Giovanni Zoffoli, Direttore Marketing Enterprise di Microsoft Italia, ha contribuito al dibattito con un intervento dal titolo “Cloud computing e l’evoluzione del business“, durante il quale vengono ripercorsi i principali trend tecnologici in atto per poi focalizzarsi sul valore strategico del paradigma Cloud, sottolineando l’importanza di aspetti quali sicurezza e protezione dei dati, elementi a cui Microsoft dedica grande attenzione. Nel corso dello speech, Zoffoli ha illustrato il valore di business del Cloud Computing attraverso alcuni casi concreti come Limoni, Malossi e SAAB, aziende che, grazie all’adozione di soluzioni Cloud quali Windows Azure e Microsoft Dynamics CRM Online, sono state in grado di ottimizzare alcuni processi aziendali raggiungendo una migliore efficacia di business.
“Microsoft crede fermamente nel valore del Cloud Computing quale leva strategica per la competitività del tessuto economico nazionale e globale, come dimostrano i dati di uno studio Microsoft-IDC che rivelano che gli investimenti in servizi cloud pubblici e privati creeranno circa 14 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo tra il 2011 e il 2015 e che il fatturato che deriverà dall’utilizzo del cloud potrà raggiungere a livello globale 1.100 miliardi di dollari per anno entro il 2015, e come testimoniano anche le esperienze di successo di aziende quali Limoni, Malossi e SAAB“, ha dichiara Giovanni Zoffoli. “In questa logica Microsoft s’impegna da sempre per promuovere la diffusione del cloud computing, ma è consapevole che si tratta di un’evoluzione graduale che passa attraverso un’adozione selettiva e modelli ibridi. L’approccio ibrido è proprio al centro della strategia di Microsoft che offre sia soluzioni di private cloud, sia soluzioni di public cloud per rispondere alle esigenze di ogni singola azienda e in grado di allinearsi e lavorare in sinergia con l’infrastruttura IT preesistente“.