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Si chiama Open-DAI (Opening Data Architectures and Infrastructures of European Public Administrations) ed è un progetto europeo che ha l’obiettivo di rendere disponibili dati e piattaforme per i servizi pubblici digitali su infrastrutture di cloud computing. Permettendo, ad esempio, di partire dagli open data per creare nuove applicazioni e servizi per pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini oppure di prevedere un canale di ritorno delle informazioni verso la pubblica amministrazione.
Finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dell'”ICT Policy Support Programme” – Call 2011 del “Competitiveness and Innovation Framework Programme” (CIP), il progetto ha una durata di 32 mesi (febbraio 2012 – settembre 2014), un valore di oltre 3.200.000 euro e coinvolge 11 partner tra cui il CSI Piemonte, che coordina l’iniziativa.
In particolare Open-DAI si propone la realizzazione di una piattaforma per l’esposizione di dati pubblici mediante l’utilizzo diarchitetture “service oriented”, che renderanno più semplice e flessibile lo scarico e l’utilizzo delle informazioni, permettendo la realizzazione di nuove applicazioni e servizi a valore aggiunto, sia da parte della pubblica amministrazione che da parte di imprese, associazioni o privati cittadini.
I nuovi servizi saranno anche orientati all’uso su dispositivi mobili e smartphone (“App”), e riguarderanno un’ampia gamma di settori: dai trasporti e infomobilità alla qualità ambientale, dai servizi di localizzazione all’informazione per il turismo e a nuove modalità di dialogo tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione. Saranno sperimentati con diverse modalità nei quattro paesi coinvolti nel progetto: Italia, Spagna, Svezia e Turchia.
La piattaforma, inoltre, potrà essere utilizzata anche da partner privati, che potranno contribuire ad arricchire l’offerta pubblica, proponendo servizi al cittadino e aprendosi così nuovi sbocchi di mercato.
«Il progetto Open-DAI – spiega Stefano De Capitani, Direttore Generale del CSI Piemonte — rappresenta per il Consorzio l’occasione di confermarsi come protagonista dell’innovazione, anche in Europa, forte della collaborazione consolidata con altri due partner piemontesi da tempo impegnati sul tema degli open data: Regione Piemonte e Politecnico di Torino. «Le nostre attività internazionali – prosegue Stefano De Capitani – rappresentano un settore molto importante non solo per il CSI, ma anche per le imprese che abbiamo coinvolto fino a oggi. Oggi la grande esperienza che abbiamo maturato nel settore ci ha portato a un nuovo successo: diventare capofila di un progetto europeo tanto importante come quello che stiamo presentando oggi. La nostra volontà è quella di proseguire in questa direzione, continuando a offrire a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni servizi sempre più moderni ed efficienti».
I partner di progetto:
CSI Piemonte (Italia) – Coordinatore www.csipiemonte.it
Regione Piemonte (Italia) www.regione.piemonte.it/innovazione
Politecnico di Torino (Italia) www.polito.it
DIGITPA (Italia) www.digitpa.gov.it
Barcelona Digital Technology Centre (Spagna) www.bdigital.org/en/Pages/Home.aspx
NetPort Karlshamn (Svezia) www.netport.se/en/
Sampas Information and Communication Systems (Turchia) en.sampas.com.tr
Institut Municipal d’Informàtica de Barcelona (Spagna) www.bcn.cat/en/
Ayuntamiento de Lleida (Spagna) www.paeria.es/acces/ang
Karlshamn kommun (Svezia) www.karlshamn.se/en/
Ordu Municipality (Turchia) www.ordu.bel.tr