Italia
L’Anec e l’Agis Lazio intervengono sul Festival del Film di Roma. In particolare l’Anec regionale, che rappresenta circa 400 schermi cinematografici, invita la Regione Lazio, la Provincia e il Comune di Roma e la Camera di Commercio, a trovare “al più presto” l’accordo per le nomine del presidente e del direttore artistico del Festival internazionale del Film di Roma. “La capacità della manifestazione di promuovere i consumi cinematografici della regione – scrive in un comunicato il presidente regionale Anec, Valter Casini – è importantissima per l’intera filiera e ribadisce il primato del Lazio nell’industria cinematografica e dell’audiovisivo“.
“I nomi che abbiamo fin qui letto, sono tutti di assoluto standing e capaci di incrementare la dimensione internazionale e nazionale della manifestazione. L’Anec Lazio – conclude il comunicato rilanciato dal Giornale dello Spettacolo – è a disposizione come tutti gli anni del Festival con le sale dei propri associati per compendiare la magnifica struttura dell’Auditorium Parco della Musica al fine di capillarizzare l’evento fino alle periferie della città e agli altri comuni“.
Si dichiara disponibile anche ad uno spostamento della sede principale della manifestazione Pietro Longhi,presidente dell’ Agis Lazio, per il quale “non ci sarebbe nulla di male se la rassegna si aprisse ad altri luoghi della capitale, anche privati e divenisse un festival dell’intera città. Tutto ciò nell’ottica di creare intorno alla kermesse sempre maggiore interesse per farla diventare così un polo di attrazione culturale in grado di ridare nuovo slancio e vitalità a tutto il nostro comparto”.
“Quanto alla collocazione fisica del festival – aggiunege Longhi – si è parlato anche di un suo spostamento all’Auditorium della Conciliazione. Non spetta di certo a noi prendere decisioni in tal senso, ma di sicuro lo storico teatro di via della Conciliazione avrebbe tutte le carte in regola, in quanto a prestigio e funzionalità, per ospitare parte della rassegnaIl festival del cinema di Roma” .