Italia
La Manovra Monti è legge (Legge n. 214/2011). Entra quindi in vigore anche l’articolo 5 relativo all’ISEE, cioè lo strumento usato finora per stabilire l’accesso ad alcune prestazioni sociali agevolate.
La nuova legge stabilisce che l’ISEE potrà essere applicato anche alle agevolazioni fiscali e alla concessione delle provvidenze assistenziali (quindi anche alle pensioni di invalidità civile e alle pensioni sociali). A chi supererà la soglia stabilita da un apposito decreto non verranno più riconosciuti benefici fiscali, servizi sociali agevolati, prestazioni assistenziali. L’intento espresso ricorda molto alcuni elementi già presenti nel disegno di legge delega per la riforma fiscale e assistenziale presentata a suo tempo da Tremonti e stigmatizzata dai più in sede di discussione alla Camera.
Infatti, dal dettato dell’articolo 5 della Legge 214/2011 si evince che non dovranno esserci maggiori oneri, anzi che dovranno generarsi risparmi grazie alla nuova disciplina dell’ISEE.
Comunque i criteri, le modalità, gli ambiti applicativi devono essere stabiliti da un apposito decreto che fonti governative dichiarano di urgente e celere definizione.
Nel fondato timore che moltissime prestazioni assistenziali siano a rischio, FAND e FISH hanno ufficialmente richiesto al Ministro delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, un incontro urgente per tentare di scongiurare le peggiori ipotesi e i conseguenti danni per centinaia di migliaia di persone con disabilità e per le loro famiglie.
Il testo della lettera inviata al Ministro Fornero è disponibile nel sito FISH.