Italia
Si è svolto il 29 dicembre l’incontro di una delegazione dell’AIE – composta dal presidente Marco Polillo, dai presidenti del gruppo accademico professionale Mirka Daniela Giacoletto Papas e del gruppo educativo Michele Lessona oltre che dal direttore Alfieri Lorenzon – con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo.
Al centro, il contributo degli editori al mondo della scuola: “Produrre libri o strumenti digitali di qualità – ha commentato il presidente Polillo – è la missione degli editori italiani. Adeguare le modalità di accesso al sapere è quanto, quotidianamente, facciamo, garantendo la qualità dei contenuti, nel rispetto dei programmi ministeriali“.
Questo è ciò che i vertici di AIE hanno ribadito al Ministro, “dimostrandosi disponibili ad ogni forma di collaborazione futura per il miglioramento della scuola in ogni ordine e grado” e presentando due documenti relativi alle problematiche del settore educativo e di quello accademico professionale .
Il Ministro, che ha anche la delega per l’innovazione tecnologica, ha infatti sottolineato in particolare l’importanza di “andare incontro all’innovazione come motore per la crescita. E in questo senso anche la scuola dovrà continuare in questo processo“.
Anche su questo gli editori hanno dato la loro “piena disponibilità”. “Gli editori – ha proseguito Polillo – sono parte integrante della trasformazione della scuola italiana, in tutte le sue fasi, dalla primaria all’università, anche alla luce dell’impatto legato alla nuove trasformazioni tecnologiche. Abbiamo riconfermato al Ministro la volontà di essere parte integrante di questo processo di aggiornamento di un comparto decisivo per la società come quello che rappresenta la scuola, in tutti i suoi gradi, per il futuro del Paese“.