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È stata sottoscritta questa mattina a Palermo, presso il Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana, la convenzione per l’esercizio delle funzioni delegate tra l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e il Comitato Regionale delle Comunicazioni della Sicilia.
Alla presenza dell’Assessore Regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Missineo, del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cascio, hanno siglato il documento, il Presidente dell’Autorità, Corrado Calabrò, il Segretario generale della Regione siciliana, Giovanni Carapezza Figlia, il Segretario generale dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Tomasello ed il Presidente del Co.re.com. Sicilia, Ciro di Vuolo.
La convenzione, che ha durata triennale e si affianca alle altre già sottoscritte a copertura di tutto il territorio peninsulare, prevede l’esercizio di quattro deleghe.
A far data dal 1° gennaio 2012, più di 5 milioni di cittadini italiani residenti in Sicilia si aggiungeranno ai quasi 54 milioni che hanno già accesso sul territorio e gratuitamente, in tempi rapidi e certi, accederanno al servizio di conciliazione nelle controversie tra ente gestore del servizio di comunicazioni elettroniche e utenti.
I cittadini potranno richiedere direttamente al Co.re.com. Sicilia l’istruzione e l’applicazione delle procedure in materia di esercizio del diritto di rettifica, con riferimento al settore radiotelevisivo locale siciliano, così come usufruiranno di una attenta e scrupolosa vigilanza in materia di tutela dei minori nel settore radiotelevisivo locale e in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa in ambito locale.
Successivamente, sulla base di una verifica delle disponibilità delle risorse finanziarie e della funzionalità della struttura del Co.Re.Com, potranno essere attivate le ulteriori deleghe riguardanti: la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione; la vigilanza, attraverso il monitoraggio, sulle trasmissioni radiotelevisive locali e la definizione delle controversie tra operatori di comunicazione elettronica e utenti.
I Comitati regionali per le comunicazioni (Co.re.com.) sono stati qualificati dalla legge 249/97, istitutiva dell’Agcom, “organi funzionali dell’Autorità”. Essi vengono istituiti con legge regionale e hanno come missione quella di “assicurare sul territorio le necessarie funzioni di governo, di garanzia e di controllo in tema di comunicazioni”, in difesa degli interessi della collettività.
Per il Presidente dell’Autorità, Corrado Calabrò, “Il conferimento delle deleghe al Co.re.com della Sicilia assicura un più forte presidio dell’Agcom a livello locale nella sua fondamentale attività di tutela dell’utenza e rappresenta una tappa fondamentale verso l’affermazione del sistema decentrato delle comunicazioni in tutto il territorio nazionale, anche in considerazione del ruolo dei Co.re.com. nel delicato passaggio del sistema radiotelevisivo al digitale terrestre, nonché nella prospettiva di estendere l’ambito di competenza degli organi regionali al monitoraggio delle iniziative in materia di reti di nuova generazione”.
“Con l’acquisizione delle prime deleghe il Corecom Sicilia – sottolinea – il Presidente Ciro Di Vuolo – colma finalmente il gap con le altre regioni d’Italia, diventando concretamente braccio operativo, sul territorio regionale, dell’Agcom. Il Corecom Sicilia assumerà ancor di più il ruolo di garanzia a difesa degli interessi dei cittadini, in particolar modo tutelando i minori e vigilando, in tale ambito, affinché il settore radiotelevisivo locale rispetti le normative di riferimento“.
Il Presidente dell’Ars, Francesco Cascio, afferma “Si tratta di un passaggio importante per tutta la collettività, poiché rafforzando i poteri ed il raggio di azione del Corecom Sicilia, si potrà mettere a frutto la sua incisiva esperienza e consolidare le garanzie per la cittadinanza nelle comunicazioni radiotelevisive, in materie delicatissime come, ad esempio, quelle che attengono alla tutela dei minori, che è una questione da sempre di massimo rilievo, oltre al fatto che le altre deleghe che questo organismo va così ad acquisire ampliano notevolmente la sua autonomia di azione e quindi rendono più fluido il suo intervento, consentendo risposte più rapide nei vari ambiti di conciliazione e determinando, quindi, effetti positivi sotto il profilo dell’operatività“.
L’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Missineo, intervenuto in rappresentanza del Presidente della Regione Raffaele Lombardo, evidenzia: “Questo accordo compensa il ritardo del nostro sistema, consentendo al Corecom Sicilia di poter assolvere al proprio compito e garantire al cittadino una più ampia tutela in un settore, quello della comunicazione, sempre più complesso e con una normativa di riferimento difficile da integrare con il sistema stesso“.