Italia
Il 20 Ottobre u.s. si è tenuto presso il Parlamento Europeo il “Workshop on Scientific Data Infrastructures in the European Parliament (Brussels)”. Obiettivo del workshop, presentare, per l’agenda politica, gli obiettivi politico-sociali raggiungibili attraverso le infrastrutture di ricerca.
Donatella Castelli, responsabile delle attività di ricerca sulle e-infrastratture presso l’ISTI, è stata invitata quale relatrice sul tema e-Infrastructures for the Future Ocean, nella sessione Societal Challenges and e-Infrastructures dedicata a discutere casi esemplari di e-infrastrutture finalizzate all’uso e allo scambio dei dati scientifici. In questo contesto, Donatella Castelli ha presentato i risultati che si propongono di raggiungere due importanti progetti, finanziati dalla C.E., dei quali lei stessa ha la direzione scientifica:
• D4Science II – Data Infrastructure Ecosystem for Science (www.d4science.eu): permettere l’acceso e l’uso, in forma semplificata, di strumenti per l’analisi e l’elaborazione di dati scientifici nel contesto di una infrastruttura capace di armonizzare, aggregare dati eterogenei, multidisciplinari e multiformato (durata: 24 mesi; finanziamento dalla C.E.: 4. 3 milioni Euro).
• i-Marine (www.i-marine.eu): realizzare e rendere operativa una e-infrastruttura capace di offrire accessso ai dati e agli strumenti di analisi, monitoraggio e “assessment” necessari per il governo delle attività di pesca e la conservazione delle specie marine attuando i principi dettati dall’ “Ecosystem Approach”. Questo approccio, introdotto durante la “Fifth Conference of the Parties to the Convention Biological Diversity” nel dicembre 1993 e sollecitata dalla “Marine Strategy Framework Directive” emanata dal Parlamento Europeo nel 2008, invita i governi ad attuare una strategia per la gestione integrata delle terre, delle acque e delle specie viventi al fine della loro conservazione e del loro uso sostenibile (durata: 30 mesi; finanziamento dalla C.E.: 5 milioni Euro).