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Secondo gli ultimi dati forniti dall’INPS, il numero di certificati di malattia trasmessi online all’Istituto in questa settimana ammonta a 448.482 unità. A livello regionale gli invii sono così distribuiti: 85.662 in Lombardia, 65.559 nel Lazio, 40.627 in Emilia Romagna, 37.661 in Veneto, 34.923 in Piemonte, 33.128 in Sicilia, 32.916 in Campania, 25.101 in Toscana, 19.545 in Puglia, 11.599 in Liguria, 9.846 in Calabria, 9.123 nelle Marche, 9.019 in Friuli Venezia Giulia, 8.547 in Sardegna, 7.549 in Abruzzo, 5.025 in Umbria, 4.650 in Provincia di Trento, 3.456 in Provincia di Bolzano, 2.499 in Basilicata, 1.191 in Molise e 856 in Valle d’Aosta.
Dalla data di attivazione della nuova procedura, fortemente voluta dal ministro Renato Brunetta, il totale dei certificati trasmessi raggiunge così la cifra di 16.948.778 unità, con la seguente ripartizione a livello regionale: 3.585.392 in Lombardia, 2.236.111 nel Lazio, 1.429.088 in Veneto, 1.365.085 in Sicilia, 1.342.839 in Emilia Romagna, 1.269.568 in Campania, 1.112.483 in Piemonte, 844.764 in Toscana, 752.039 in Puglia, 557.013 in Calabria, 406.900 nelle Marche, 375.262 in Liguria, 324.030 in Sardegna, 312.037 in Abruzzo, 300.557 in Friuli Venezia Giulia, 198.609 in Umbria, 168.389 in Provincia di Trento, 163.479 in Provincia di Bolzano, 110.560 in Basilicata, 55.487 in Molise e 39.086 in Valle d’Aosta.
Si ricorda che i medici dispongono anche di un servizio per l’invio telematico che consente di risolvere eventuali situazioni di digital divide, quali l’indisponibilità di banda larga in alcune aree territoriali oppure l’impossibilità temporanea di usare un computer. L’INPS ha infatti messo a disposizione dei medici il numero verde 800180919 tramite il quale, previa identificazione e con assistenza dell’operatore, è possibile trasmettere con una semplice telefonata il certificato medico. Si fa presente infine che sul sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione è consultabile una sezione informativa sui servizi e sui numeri utili a disposizione dei medici, dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti nonché le risposte ai quesiti più ricorrenti e i dati aggiornati dei flussi dei certificati inviati.
