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La Tecnologia aiuta la conciliazione transfrontaliera ed interculturale

Italia


Il 20 e 21 ottobre si terrà a Firenze la prima conferenza internazionale sul tema della Mediazione Transfrontaliera, dal titolo: “Mediation in cross-border disputes”. Durante il Convegno verrà presentata la nuova piattaforma on-line, ideata da Resolutia in collaborazione con diversi partners europei, che permetterà l’abbattimento delle barriere spazio-temporali tra le parti, per mezzo del collegamento in video-conferenza.

Una recente indagine condotta da “Max Planck Institute for International Privat Law” ha dimostrato come nei paesi in cui la conciliazione è stata integrata a livello istituzionale ci sia stata una maggiore facilità di operare e di risolvere le controversie. L’unico ostacolo alla risoluzione delle controversie può essere dato dalla distanza geografica dei paesi coinvolti nel “conflitto”, oltre che dal diverso bagaglio culturale e dalla lingua. Per sormontare quest’ultimo ostacolo Resolutia ha partecipato al progetto “ON LINE MEDIATION IN CROSS BORDER DISPUTE – Civil Justice 2009”, supportato dalla Commissione Europea.

L’evento centrale del progetto si terrà a Firenze il 20 e il 21 ottobre. Si tratta della prima conferenza internazionale sul tema della Mediazione Transfrontaliera, dal titolo: “Mediation in cross-border disputes”, che vedrà la partecipazione di ricca rosa di relatori di fama internazionale, tra cui il noto William Ury, uno dei fondatori del Programma Harvard per la risoluzione dei conflitti, attuale membro senior del progetto “Harvard Negotiation Project”, considerato a livello mondiale uno dei maggiori esperti tra i negoziatori nelle trattative e mediazioni internazionali, oltre che una serie di workshop, tenuti da professionisti di tutta Europa e d’oltreoceano.

La mediazione per le controversie transfrontaliere ed interculturali, infatti, negli attuali contesti economico-giuridici e sociali, assume una importanza strategica significativa.

Uno degli strumenti privilegiati attraverso cui verranno gestiti i procedimenti di mediazione sarà la piattaforma on-line, che permetterà l’abbattimento delle barriere spazio-temporali tra le parti, per mezzo del collegamento in video-conferenza.

La nostra piattaforma online consente di oltrepassare i confini tra gli Stati, le barriere culturali ed economiche favorendo così la riuscita della conciliazione. È infatti possibile attivare una conciliazione a distanza. Attraverso una co-mediazione verrà formulata una proposta di risoluzione per il raggiungimento di un accordo utile a entrambe le parti. Questo progetto è una svolta importante per la risoluzione delle controversie –ha affermato Cristiana Marucci, avvocato e socia di Resolutia,communication managerdel progetto elaborato nell’ambito del programma Civil Justice– perché risolve i problemi legati alle distanze fisiche e culturali e poiché ha già visto ottime applicazioni anche sul territorio italiano”.

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