Italia
La SDA Bocconi School of Management ha condotto per CEVA Logistics, uno dei principali operatori logistici al mondo, uno studio volto a comprendere le opportunità di miglioramento nella gestione della supply chain delle aziende che operano nel settore dell’elettronica di consumo attraverso l’analisi delle dinamiche competitive e delle sfide che caratterizzano questo specifico
segmento di mercato.
Una gestione efficace della logistica contribuisce ad aumentare il valore economico dell’azienda, impattando sia sui ricavi che sui costi, soprattutto in un mercato come l’elettronica di consumo contraddistinto da frequenti innovazioni, rapida obsolescenza dei prodotti, supply chain globali e una forte competizione sul “time to market” (tempo necessario ai prodotti per giungere sul mercato).
L’indagine si è basata sull’analisi dei dati di mercato e di bilancio e sul coinvolgimento, attraverso interviste, dei responsabili logistici di 30 prestigiose aziende multinazionali, presenti in Italia, operanti nei settori dell’elettronica di consumo, dell’informatica e delle telecomunicazioni. Il contesto economico attuale è caratterizzato da una forte volatilità, un alto rischio di inflazione e un
aumento dei costi delle materie prime. Questi trend si ripercuotono direttamente sulle strategie di business delle aziende che operano in questo settore altamente competitivo, facendo sì che una gestione efficiente delle attività logistiche diventi essenziale per garantirne la competitività attraverso:
• Il coordinamento efficace delle attività della supply chain, in particolare garantendo la comunicazione tra la divisione acquisti e la divisione vendite, così da trasferire rapidamente gli aumenti dei costi di acquisto e produzione sul mercato finale attraverso prodotti e servizi innovativi
• Il contenimento dei livelli di stock e dei costi per garantire maggiore efficienza
• La garanzia di qualità, velocità e personalizzazione del servizio per acquisire vantaggio competitivo sui competitor.
Dalle evidenze emerse nel corso delle interviste è stato possibile individuare tre principali tipologie di intervento volte a contenere il costo logistico totale, che alcune aziende hanno già attuato o pianificato in collaborazione con partner competenti e affidabili:
• Reengineering dei trasporti, area che per aziende globali, con impianti produttivi in tutto il mondo, rappresenta spesso una delle voci principali in termini di costo della catena logistica. Alcune aziende hanno incrementato i trasporti via nave rispetto a quelli via aereo, con lo scopo di contenere i costi e ridurre le emissioni di CO2
• Consolidamento/riduzione del numero di magazzini a livello europeo, sfruttando la sempre maggiore omogeneità nella configurazione dei prodotti tra i diversi mercati;
• Minimizzazione degli stock di prodotti presenti all’interno dei magazzini aziendali e delle giacenze di prodotti finiti presso i propri clienti e distributori.
Carlo Rosa, Amministratore Delegato di CEVA Logistics, Italia, ha dichiarato: “Questa indagine evidenzia come una gestione all’avanguardia della logistica sia in grado di offrire alle aziende che operano nel settore dell’elettronica di consumo benefici significativi sia in termini di incremento di efficienza della supply chain che di riduzione dei costi sostenuti. CEVA annovera da tempo tra i propri clienti prestigiose aziende di questo segmento di mercato, sia a livello nazionale che internazionale, e per questo ha maturato una solida expertise e una dettagliata conoscenza delle caratteristiche distintive del settore. Siamo quindi in grado di progettare soluzioni logistiche flessibili e personalizzate per supportare le aziende nell’affrontare le sfide di un mercato in costante e rapida evoluzione e nell’offrire un servizio eccellente ai propri clienti. “
L’indagine ha permesso infine di individuare tre fattori strategici su cui le aziende del settore possono far leva, sia nello scenario attuale che in futuro, per gestire in modo efficace la supply chain:
• L’innovazione continua dei prodotti e dei processi, caratterizzati da un elevato contenuto tecnologico, garantisce i margini, evita la pressione competitiva sui prezzi e mitiga l’impatto della volatilità del mercato.
• L’aumento della velocità di rotazione dello stock è fondamentale per gestire il rischio di obsolescenza e contenere i costi.
• La riduzione del time to market permette all’azienda di rispondere in modo puntuale e tempestivo alle richieste di un mercato che sta vivendo significativi cambiamenti e nel quale gli standard sono in continua ridefinizione.
Alberto Grando, DEAN di SDA Bocconi School of Management, ha commentato: “Certamente le leve appena citate sono state individuate dalle aziende come gli elementi principali su cui investire per ottimizzare la gestione della supply chain e diverranno ancora più strategiche nel prossimo futuro. Un ulteriore elemento emerso con forza è la spinta alla sostenibilità ambientale, che diverrà sempre più una leva di differenziazione nel mercato e un criterio di scelta da parte dei clienti. Alcune aziende si sono già
attivate in tal senso entrando a far parte di consorzi per il riciclo e lo smaltimento dei rifiuti elettronici e realizzando prodotti eco-compatibili che hanno permesso loro di vincere prestigiosi premi internazionali“.