Trento Rise è il nodo italiano dell’Eit, l’Istituto europeo di innovazione informatica e tecnologia

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La candidatura di Trento Rise quale “nodo” per l’Italia dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologiaEit, sezione informatica, è stata accolta ieri all’unanimità dal Comitato esecutivo di Eit, riunitosi a Francoforte. La notizia è stata ufficializzata oggi in Provincia nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente Lorenzo Dellai e i vertici di Trento Rise, di Fbk e dell’Università degli studi di Trento. In Europa al momento solo altri cinque paesi – Francia, la Germania, l’Olanda, la Svezia e la Finlandia- ospitano altrettanti centri dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia-Eit informatica. La candidatura di Trento – che trascina con sè l’intera Italia, anche grazie alle partnership intraprese sia con importanti aziende private sia con alcuni dei maggiori atenei del Paese – approderà in autunno all’assemblea generale dell’organismo europeo.

Trento Rise era già partner regionale, l’unico in Italia, di Eit Informatica – ha detto oggi il presidente Dellai nell’annunciare lo straordinario risultato raggiunto dal consorzio trentino a Francoforte. Si trattava ora di entrare nella ‘serie A’ dei centri che fanno capo all’Istituto europeo, che sarà in futuro il principale ‘collettore’ degli investimenti strategici europei nel campo delle tecnologie dell’informazione e comunicazione. La procedura di selezione è stata molto lunga e con noi c’erano altri candidati molto forti, come l’Imperial college di Londra, Il fatto che la candidatura di Trento Rise sia stata accolta all’unanimità apre ora la strada alla costituzione a Trento di un centro dell’Eit Informatica, di livello nazionale. Questo risultato è il primo grande frutto del lavoro sinergico svolto dall’Università e dal sistema della ricerca trentino e giustifica pienamente l’attenzione che le grandi aziende del settore, come Telecom, stanno riservando al nostro territorio. E’ un risultato che premia l’eccellenza della nostra ricerca e delle alleanze costruite nel tempo e che al tempo stesso apre interessanti prospettive anche sul versante industriale, sia con riferimento alle imprese locali sia guardando alle realtà esterne che operano nel campo delle Ict, e che vedranno sempre di più nel Trentino un punto di riferimento“.

Quello che ci attendiamo venga aperto qui – ha detto il rettore dell’Università di Trento Davide Bassisarà l’unico nodo della rete dei centri Eit informatica non solo per l’Italia ma per tutta l’Europa del sud. Questo traguardo rappresenta dunque, particolarmente in un momento così travagliato quale è quello che il nostro Paese sta attraversando, un segnale di speranza. Esso dimostra che possiamo lavorare bene anche in questi ambiti dove la competizione è molto forte e ottenere importanti riconoscimenti a livello internazionale. Al tempo stesso costituisce un segnale di incoraggiamento per tutta questa parte dell’Europa, considerato che fino ad oggi i Paesi ospitanti dei centri Eit appartenevano tutti all’area del Nord“.

E’ toccato poi a Paolo Traverso, Ceo di Trento Rise, appena rientrato da Francoforte, riportare le emozioni che la giornata di ieri ha riservato ai vertici dell’Università e della ricerca trentini. “Assieme ai nostri partners avevamo avanzato la candidatura di Trento a nome di tutta l’Italia, ed essa è stata accolta all’unanimità. Trento in questo modo rafforza il suo ruolo di ‘modello’: per l’eccellenza della sua ricerca scientifica, certamente, ma anche per la sua governance illuminata e per la sua Autonomia. E’ un risultato che ci riempie di legittimo orgoglio e che ci sprona a proseguire lungo questa strada, assieme agli altri soggetti che hanno aderito alla proposta, come Telecom, Engeenering spa, St Microelecrtonics, il Centro ricerche Fiat, e sul versante scientifico i Politecnici di Milano e Torino, l’Università di Bologna, la Scuola superiore Sant’Anna, dietro ai quali vi sono anche i relativi regionali.”

Che cos’altro possono offrire, il Trentino e l’Italia, all’Europa, su questo terreno, così strategico per lo sviluppo del continente? “La ricerca in Ict declinata sul versante della qualità della vita – ha detto il presidente di Trento Rise Fausto Giunchiglia . Le tematiche che sono al centro del percorsi di innovazione tecnologica del Trentino, turismo, cultura, ambiente, salute, sono le stesse a cui guarda l’Europa nell’ambito dell’ottavo Programma quadro. E il Trentino è il luogo che prima di altri ha compreso che si può pensare di fare innovazione tecnologica per innovare la vita delle persone.”

Per Oliviero Stock, Cso di Trento Rise, infine, “dobbiamo guardare alle cose in prospettiva. Quando rientro in Italia dall’estero vedo che il nostro Paese, purtroppo, tende ad escludere i giovani. In Trentino, attraverso questo importante risultato, possiamo ribaltare tutto questo, possiamo offrire a tanti giovani opportunità di lavoro e di crescita a livelli altissimi”.

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