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Regione Lombardia: ‘65% popolazione utilizza internet, velocità accesso è chiave per lo sviluppo’

Italia


Entro il 2013 non solo vogliamo portare la banda larga in tutta la Lombardia, ma dimezzare l’analfabetismo digitale della popolazione“. Lo ha annunciato l’assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia Carlo Maccari, intervenuto, presso la sede del Sole 24 Ore, al convegno annuale di Assinform, l’associazione delle imprese che si occupano di telecomunicazioni e information technology (ICT).

Assinform, aderente a Confindustria, rappresenta 1483 aziende su tutto il territorio nazionale, che contano 390.000 addetti per un mercato da 20 miliardi di euro all’anno, pari al 2 per cento del Pil italiano. La fotografia scattata dai relatori del convegno presenta la situazione italiana in chiaroscuro, con l’interesse e lo sviluppo per l’innovazione tecnologica diffusi a macchia di leopardo lungo la penisola.

La Regione si sta muovendo da tempo – ha commentato Maccari – Non solo verrà abbattuto il digital divide, dando a tutti i Lombardi la linea adsl, ma stiamo anche lavorando per un investimento da 1.4 miliardi di euro per la banda ultra larga, per il quale siamo in contatto con le principali aziende di telefonia italiane. La competitività delle nostre imprese passa in modo imprescindibile anche dall’utilizzo della fibra ottica“. I dati emersi dal convegno descrivono una situazione negativa per quanto riguarda l’ICT in questi primi mesi del 2011, con risultati poco entusiasmanti nei confronti degli altri Paesi europei.

In Italia, il 48 per cento della popolazione – ha dichiarato Maccari – usa quotidianamente internet, contro l’88 per cento della Svezia e dell’Olanda. La Lombardia si conferma invece la regione più digitale di Italia con oltre il 65 per cento della popolazione che utilizza il web. Un chiaro segnale che la Regione crede molto nell’innovazione e nello sviluppo tecnologico della comunicazione e, per questo motivo, ha in cantiere un’Agenda Digitale Lombarda che segua i principi di quella europea“.

Lo sforzo per rendere la Lombardia una regione sempre più competitiva – ha concluso Maccari – deve saper coinvolgere tutti in modo trasversale. Il presidente Formigoni ha dato un segnale forte, ponendo i temi della semplificazione amministrativa e digitalizzazione dei servizi tra le prime 3 priorità di mandato e creando un Assessorato ad hoc. Di innovazione tecnologica devono occuparsi anche i politici, gli amministratori locali, a cominciare dai sindaci. Solo così si potrà dare il via a una rivoluzione digitale a tutti gli effetti“.

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