Italia
Documentari tradizionali, docu-fiction dedicate a grandi personaggi come Marguerite Yourcenar o Giulia Farnese, fiction tv, opere di animazione e lungometraggi per il cinema, che spaziano dalla commedia al fantasy, dal thriller alla rievocazione storica e alla mitologia, saranno realizzati nel territorio laziale con il sostegno regionale per promuovere luoghi simbolo o meno noti in grado di diventare motore primario per lo sviluppo locale ed emblema dell’identità e dei valori culturali del Lazio. Le aree di grande valore storico, culturale e paesaggistico verranno promosse attraverso i progetti vincitori realizzati grazie alla creatività delle piccole e medie imprese dell’audiovisivo, da sempre settore di punta dell’economia del Lazio. Oltre al sostegno alla produzione, la Regione sta inoltre studiando nuove formule innovative per dare una maggiore diffusione ai progetti, una volta realizzati, su tutto il territorio nazionale.
“La Giunta Polverini – ha affermato l’Assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, Fabiana Santini – ha riconosciuto come elemento cardine della propria politica il sostegno e rilancio al settore del cinema e dell’audiovisivo, secondo comparto produttivo della Regione. La legge di riordino del settore, che stiamo discutendo in Consiglio Regionale, vuole garantire una nuova governance, razionalizzazione ed efficienza al sostegno regionale che si occuperà dell’intera filiera produttiva. Particolare riguardo verrà dedicato alle produzioni e all’attrazione sul territorio laziale di produzioni nazionali ed internazionali, che potranno così non solo godere di location inimitabili, ma anche di professionisti ed artigiani che tutto il mondo ci invidia“.
Il Nucleo di Valutazione ha ritenuto idonee 43 delle 148 domande giunte alla Regione Lazio. Di queste, risultano 35 i progetti vincitori, con un finanziamento globale di 1.161.000.
Le graduatorie del Bando saranno pubblicate sul B.U.R.L. Bollettino Ufficiale Regione Lazio n. 22 del 14.06.2011 e saranno consultabili da domattina on line sui siti internet dell’Assessorato Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio (www.culturalazio.it) e della Filas (www.filas.it).