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Una nuova tv per il teatro. E viceversa. La Direzione Strategie Tecnologiche Rai ha istituito a Milano un “Laboratorio per il miglioramento della qualità tecnica del Teatro in Radio e in Televisione” realizzando, con la Direzione Produzione Tv ed il Centro di Produzione Tv di Milano, alcune sperimentazioni di tecnologie e linguaggi innovativi, per un nuovo modo di proporre il teatro in Radio e Tv. Se ne è parlato nel convegno milanese “Lulù in HD” in cui è stata presentata, in particolare, un’innovativa applicazione della tecnologia HD allo spettacolo “Lulù” di Carlo Bertolazzi, messo in scena dal Teatro Franco Parenti di Milano.
L’incontro tra le tecnologie del Laboratorio Rai ed il talento artistico di Andrée Ruth Shammah, regista dello spettacolo “Lulù” e direttore del Teatro Parenti, ha consentito di creare un allestimento che amplifica la modernità del testo teatrale e che, per la prima volta, è stato ideato e progettato con l’obiettivo di realizzare un prodotto specificatamente televisivo, in cui la tv stessa amplifica la forza narrativa dell’evento scenico, ripreso dal vivo alla presenza del pubblico.
Il risultato sono due ore di grande teatro per la televisione, la cui regia è stata curata da Luigi Ciorciolini: una narrazione che risulta profondamente innovativa rispetto agli attuali canoni di ripresa televisiva del Teatro, a partire dalla presenza sulla scena di un operatore con una telecamera.
Protagonisti di questa prima esperienza, che potrebbe essere ripetuta per altri allestimenti e trovare spazio nei palinsesti dei canali digitali Rai sono stati Luigi Rocchi, Direttore Strategie Tecnologiche Rai; Andrea Lorusso Caputi, direttore Produzione Tv; Massimo Ferrario, direttore del Centro di Produzione Tv Rai di Milano; Andrée Ruth Shammah e il Teatro Parenti; Antonio Bottiglieri, Capo Struttura Qualità Tecnica rai; Giovanni Maria Dettori, responsabile del Laboratorio per il miglioramento della qualità tecnica del teatro in Radio e Tv; Giorgio Simonelli, docente alla Cattolica di Milano e coordinatore comitato scientifico del Laboratorio, con l’Associazione Innovazione Culturale, le università e la Provincia di Milano.
