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Proclamati oggi i vincitori del concorso Idee al Futuro, il progetto per l’Abruzzo realizzato da Accenture dedicato ai ragazzi del 4° e 5° anno delle scuole secondarie superiori abruzzesi, per dare voce alle loro idee innovative e offrire l’opportunità di contribuire al futuro del loro territorio attraverso l’utilizzo consapevole e intelligente delle nuove tecnologie. Vincitrici del concorso sono risultate proprio quelle idee che pongono al centro l’innovazione nel rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Il progetto Idee al Futuro è stato realizzato grazie alla sinergia con la Fondazione Italiana Accenture e l’Associazione degli Alumni Accenture ed in collaborazione con l’Università dell’Aquila. Nato nell’ambito dell’iniziativa “L’Aquila Innovazione“, promossa dall’Università degli Studi dell’Aquila e dal Ministero per la PA e l’innovazione, ha inoltre avuto il patrocinio dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione.
Primo classificato della categoria team è il Progetto “EMEPOLIS la mia città” – realizzato da Carlotta Candeloro, Julia D’Antonio, Stefania Matricardi, Veronica Pagliaro, Herida Troka dell’Istituto Tecnico Statale Aterno di Pescara – è un portale che diventa punto di incontro di segnalazioni dei cittadini e risposte dell’amministrazione attraverso l’utilizzo di Smartphone e social network, con l’obiettivo di favorire la partecipazione di tutti alla “gestione” della propria città, responsabilizzare la classe dirigente e politica e aiutare l’opinione pubblica a valutare l’efficienza dell’amministrazione. Il progetto è stato premiato per il ruolo che hanno le tecnologie, quale strumento democratico che aiuta a migliorare il rapporto con le istituzioni.
Medaglia d’oro della categoria singoli è invece Emanuele Guardiani, studente aquilano, che ha presentato il progetto OMNIACode -Realtà aumentata senza bisogno di localizzazione, che permette, a chiunque sia dotato di uno smartphone di ultima generazione, di conoscere informazioni e approfondimenti nei luoghi in cui il sistema è stato adottato. Tramite un QRCode gli utenti possono accedere a diverse informazioni e conoscere così le peculiarità del luogo: dalle informazioni sui trasporti locali, all’enogastronomia, ai monumenti di interesse storico artistico.
Al secondo e al terzo posto della categoria team, premiati il Progetto S.I.R.O. (Sistema Interattivo Richieste Ospedaliere) ideato da Francesco Cucchiara, Fabrizio Ruzza, Silvia Valente, Luca Volpe dell’Istituto Tecnico Amedeo di Savoia Duca d’Aosta dell’Aquila – che mette a disposizione dei cittadini un servizio gratuito per prenotare visite mediche, pagare ticket e ritirare gli esiti delle analisi, e il progetto Servizio d’informazione delle attività d’intrattenimento e di svago nella città dell’Aquila proposto da Francesco Maione, Tiziano Mimmone, Matteo Pavesi, Manuel Romano anche loro dell’Istituto Tecnico Amedeo di Savoia Duca d’Aosta dell’Aquila, che vuole aiutare i giovani aquilani a riprendere la loro vita sociale attraverso un servizio di informazione sugli eventi in programma in città.
Sul podio del secondo e del terzo posto per le idee dei singoli, salgono poi Alessia Castagna, studentessa di Pescara, con l’idea Collegare reparti ospedalieri alla vita quotidiana, che consente ai genitori di rimanere in contatto con i propri bambini ricoverati; e il progetto A.B.D.E. Abruzzo Distant Education, presentato dallo studente Aquilano Andrea Di Biase, e dedicato all’educazione a distanza che prevede la realizzazione di un servizio su web e/o su piattaforma social network, che permetta a studenti universitari e liceali di partecipare a lezioni, congressi e altri incontri di importanza didattica, attraverso l’uso di apparecchiature tecnologiche interattive.
I vincitori verranno premiati con un tech tour nella Silicon Valley, borse di studio per coloro che si iscriveranno all’Università dell’Aquila, premi tecnologici e in denaro. Nel mese di Aprile inoltre, si terrà la premiazione ufficiale dei vincitori presso l’Università dell’Aquila, con la quale sarà avviata una stretta collaborazione per lo sviluppo delle idee vincitrici. Gli studenti saranno direttamente coinvolti in questa fase e potranno mettere in pratica le diverse azioni per la realizzazione del business-plan del progetto.
Le proposte che, pur non avendo vinto, saranno giudicate innovative e meritevoli di segnalazione, rimarranno visibili su ideaTRE60, nella sezione Sostieni della piattaforma, a disposizione di aziende, fondazioni, associazioni, enti, istituzioni e qualunque altra organizzazione interessata a raccogliere risorse (economiche, tecniche e umane) necessarie per la loro realizzazione.
Il Concorso per Idee, lanciato lo scorso novembre attraverso ideaTRE60 – la piattaforma tecnologica partecipativa dedicata all’innovazione sociale della Fondazione Italiana Accenture – ha raccolto in soli due mesi 32 progetti innovativi elaborati dagli studenti abruzzesi e ha trovato ampio consenso ed entusiasmo nel corpo docente, che si è rivelato motore propulsivo nella diffusione di un approccio propositivo e “imprenditoriale” nelle classi.
“Obiettivo di questa iniziativa per Accenture è stato quello di stimolare i giovani abruzzesi, aiutandoli a coltivare e far emergere la loro creatività e il loro talento – spiega Fabio Benasso, amministratore delegato di Accenture Italia – offrendo loro un’opportunità per progettare idee e servizi di utilità sociale, così da contribuire alla rinascita dell’Aquila e dell’intera Regione. Obiettivo che considero pienamente raggiunto, visto l’alto livello qualitativo e la numerosità dei progetti presentati in uno stretto lasso di tempo. Dalle proposte dei ragazzi, emerge con chiarezza che l’innovazione tecnologica è vissuta come un assett sempre più importante nello svilluppo della persona e delle sue relazioni sociali, in quanto abilita nuovi modelli di collaborazione e dialogo che possono essere “ripensati” al servizio del territorio in cui si vive“.
Secondo Fabio Graziosi, Prorettore Università dell’Aquila, “Idee al futuro ha spinto gli studenti a dare prova di sé in maniera diretta e non mediata da programmi e vincoli che spesso rappresentano un limite per la creatività e l’inventiva. Al contrario, lo strumento utilizzato per raccogliere le proposte ha consentito ai partecipanti di esprimere la propria personalità in modo completo. Sono queste le occasioni dalle quali possono emergere i talenti e idee su cui puntare e che, nel tempo, sono in grado di fare la differenza per il territorio“.
Le proposte, sviluppate dagli studenti sia individualmente che in team, sono state selezionate inizialmente da una giuria on line costituita dal Prorettore Università dell’Aquila, Fabio Graziosi e da professionisti di Accenture originari Abruzzesi; in seguito, le finaliste sono state valutate da un comitato d’onore composto da Mario Dal Co (Direttore Generale dell’ Agenzia per l’Innovazione), Paola Inverardi (Preside Facoltà Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Università dell’Aquila), Fabio Benasso (Amministratore delegato Accenture), Bruno Ambrosini (Segretario Generale Fondazione Italiana Accenture) e Guido Feller (Presidente Associazione Alumni Accenture).