Italia
Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha trasmesso oggi al collega Giulio Tremonti alcuni studi nei quali sono dettagliatamente illustrati e quantificati i risparmi derivanti dalla sanità digitale. “In particolare – scrive Brunetta nella lettera di accompagnamento – emerge che l’introduzione delle ICT nella sanità comporterebbe un risparmio complessivo stimato in 12,4 miliardi di euro (pari all’11,7% dell’intera spesa del Servizio Sanitario nazionale), mentre dal ciclo prescrittivo elettronico potrebbe invece derivare un risparmio di circa 2 miliardi di euro (pari all’1,84% della spesa SSN)“.
Tra gli studi inviati al ministro Tremonti vi sono quelli realizzati da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici nel 2010 e dal Tavolo della Sanità Elettronica, la sede istituzionale di confronto tra Regioni e Province autonome.