Italia
Di fronte a una platea di oltre 280 insegnanti è stato presentato oggi a Milano dal Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori Andrea Ceccherini, dal Presidente di Telecom Italia Gabriele Galateri di Genola e dall’editorialista del Corriere della Sera Beppe Severgnini il progetto nazionale “Scuolachefarete.it – Docenti insieme: per informare, formare, partecipare” nato per offrire a tutti i docenti che partecipano all’iniziativa “Il Quotidiano in Classe” e, più in generale, a qualsiasi insegnante italiano, l’opportunità di avvalersi di un nuovo strumento informativo e didattico per condividere notizie ed esperienze, in modo intuitivo e dinamico.
L’Osservatorio Permanente Giovani-Editori e Telecom Italia hanno condiviso l’importanza di questa iniziativa e si sono alleati, mettendo in campo le rispettive competenze, per offrire all’universo docenti un valido strumento di educazione digitale di informazione e formazione scolastica.
Gabriele Galateri di Genola ha dichiarato: “La cultura digitale è una fondamentale risorsa della modernità sia in chiave di sviluppo collettivo sia in chiave di libertà, crescita e benessere individuale. Telecom Italia è impegnata a sviluppare infrastrutture e servizi d’avanguardia ma anche a cooperare con tutti coloro che intendono contribuire a diffondere questa cultura, quindi anche con il mondo dell’insegnamento. C’è bisogno in Italia di una buona scuola e di bravi insegnanti chiamati a formare e educare le nuove generazioni che vivono già nell’era digitale. Un compito non facile e che necessita oggi anche di una forte padronanza delle nuove tecnologie, delle loro potenzialità e dei loro luoghi di condivisione. Per questo Telecom Italia e l’Osservatorio Permanente Giovani Editori hanno deciso di affiancare, attraverso il portale scuolachefarete.it, i docenti italiani nell’educazione dei giovani alla cittadinanza digitale“.
“Il portale scuolachefarete.it – ha spiegato Andrea Ceccherini, Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori – si rivolge ai tanti insegnanti italiani che hanno voglia di fare: fare comunità, fare “rete” oggi, per fare insieme la scuola di domani“.
“A questi docenti, che sono i moderni eroi di questo nostro tempo – ha concluso Ceccherini – vogliamo offrire uno spazio per unirsi e riunirsi in una community che li veda assoluti protagonisti di una scuola che insieme vogliamo e possiamo cambiare“.
Il sito, articolato in tre aree visitabili da tutti che corrispondono ai valori chiave alla base dell’intero progetto, è un vero e proprio strumento interattivo che permette agli insegnanti di muoversi su livelli differenti, ognuno dei quali contraddistinto da un progressivo coinvolgimento ed impegno:
il livello informativo, con tutte le notizie di attualità, ricerche ed indagini sull’universo scolastico. Reportage, curiosità, fatti di cronaca, esperienze dal mondo: partendo dalla lettura dei quotidiani, notizie e spunti utili per rimanere sempre aggiornati, da commentare e condividere;
il livello formativo, con le rubriche destinate alla valorizzazione dei percorsi formativi curate e coordinate da autorevoli professori e formatori che metteranno a disposizione la propria esperienza per redigere materiali didattici dedicati agli insegnanti, e ancora approfondimenti sulle priorità dell’universo-scuola e sull’istituto scolastico del futuro;
il livello partecipativo, con un’area riservata ai sondaggi, ai forum e alle stanze virtuali che nascono con la volontà di fare di questo portale uno strumento a disposizione dei docenti per esprimere la propria opinione e per condividerla insieme a tanti altri insegnanti.
Obiettivo primario dell’iniziativa è fare della grande comunità dei docenti italiani un’ampia community, per stimolare il loro confronto nell’ottica di migliorare la scuola del futuro.
La scuola che “fa rete“, infatti, vuole essere la scuola che si mette insieme, per imparare e dialogare sul web, stimolando la crescita dell’educazione scolastica del domani.
“I giornalisti intelligenti sono quelli che imparano dai propri lettori – ha dichiarato Beppe Severgnini – e gli insegnanti intelligenti sono quelli che imparano dai propri studenti. Gli insegnanti devono quindi farsi accompagnare dai giovani nella conoscenza del mondo digitale per poi poterli guidare in questo cammino. E’ l’umiltà intellettuale dei professori – ha concluso Severgnini – che deve stimolarli verso questo tipo di cultura“.