Italia
Sin dalla firma del Protocollo d’intesa con Adiconsum e altre associazioni consumatori, la TRE non ha mai portato a compimento nessuno degli impegni sottoscritti, tra cui: la mancata realizzazione del corso formativo per i conciliatori, il mancato utilizzo diretto della conciliazione ai clienti e le inapplicate modifiche al sistema informatico. Questi inadempimenti ora contribuiscono al mancato riconoscimento dell’Agcom, che ha chiesto all’azienda di adeguare il Protocollo. Il rifiuto di TRE agli adeguamenti rende la conciliazione con le associazioni dei consumatori depotenziata, perché non utilizzabile come tentativo obbligatorio di conciliazione.
“Adiconsum – dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale – ha appreso da pochi giorni la notizia della decisione della TRE di non adeguarsi alle richieste Agcom e di conseguenza interrompere la procedura di conciliazione paritetica con le associazioni consumatori, quella conciliazione che era partita solo per metà“.
“Adiconsum – prosegue Giordano – ha scritto all’AD Vincenzo Novari, dichiarando che la decisione presa manifesta una volontà di operare non nell’attenzione dei consumatori e degli utenti. bensì come volontà di voltare le spalle alla clientela, in un momento estremamente delicato per l’impresa. Adiconsum ha chiesto alla TRE di ripensare la propria scelta e riattivare fin da subito un canale di comunicazione per individuare i punti di ricaduta di un programma condiviso per la tutela dei consumatori“.