Italia
Con riferimento alla recente approvazione da parte della Autorità per le garanzie nelle comunicazioni del regolamento per la numerazione dei canali della televisione digitale terrestre, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo, l’associazione di categoria delle imprese radiotelevisive locali che rappresenta tra l’altro 320 tv locali, ha dichiarato: “L’approvazione del regolamento porta finalmente ordine nell’offerta del digitale terrestre. E’ ora indispensabile – ha aggiunto Rossignoli – che il Ministero dello Sviluppo economico proceda con estrema rapidità all’assegnazione delle numerazioni nelle sei aree già digitalizzate (Lazio, Campania, Piemonte occidentale, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Sardegna). Infatti – ha proseguito Rossignoli – la mancanza della regolamentazione ha causato in tali aree gravi disagi sia alle emittenti che all’utenza. Il disorientamento nella individuazione dei programmi generato dall’assenza della numerazione ha causato anche una contrazione degli investimenti pubblicitari, con gravi ripercussioni sui bilanci delle emittenti locali e con forte rischio per l’occupazione nel settore.
“E’ inoltre fondamentale – ha concluso Rossignoli – che fin dal momento dell’entrata in vigore del regolamento cessino le duplicazioni delle numerazioni (c.d. “cloni”), cioè le utilizzazioni di più numeri per identificare uno stesso programma. Tale duplicazione, infatti, ha contribuito in modo significativo alla caoticità dell’offerta digitale in assenza di regolamentazione in materia”.