Italia
Il TAR del Lazio ha dato ragione ad Adiconsum, annullando la delibera dell’Antitrust che accoglieva gli impegni della Lega Calcio sulla vendita dei diritti televisivi delle partite di calcio.
“Tutto è iniziato – dichiara Pietro Giordano, Segretario nazionale Adiconsum – con un’istruttoria dell’AGCM che doveva verificare se i bandi di vendita, realizzati dalla Lega Calcio, per cedere i diritti a trasmettere le partite del campionato, rispettavano le regole della concorrenza”.
Nella piattaforma satellitare, infatti, solo SKY possiede tali diritti. Diritti che rivende, come unica pay tv, ai consumatori attraverso costosi abbonamenti. Nessuna altra pay tv è riuscita mai ad accaparrarsi almeno una parte di tali diritti per fare concorrenza e permettere ai consumatori di scegliere fra più opportunità. Adiconsum è stata sempre convinta che le modalità dei bandi di vendita messe in atto dalla Lega Calcio non permettessero ad altri editori di competere all’acquisto.
Per questo Adiconsum chiedeva l’intervento dell’Antitrust per verificare che tutto si svolgesse secondo le regole. E non solo i consumatori si sono rivolti all’Antitrust, ma anche gli editori che non riuscivano ad acquisire i diritti. Durante l’istruttoria, l’Antitrust riconosceva un comportamento non rispettoso della libera concorrenza della Lega Calcio e chiedeva alla stessa di proporre modifiche alle modalità di vendita.
“La Lega avanzava una proposta, subito fortemente contestata da Adiconsum, perché in realtà non modificava nulla. L’Antitrust riteneva, invece, valide le modifiche della Lega Calcio ed emanava una propria delibera che chiudeva l’istruttoria. Adiconsum ricorreva allora al Tar del Lazio chiedendo l’annullamento della delibera dell’Antitrust. Grazie al ricorso di Adiconsum – continua Giordano – il Tar ha annullato tutto. Gli impegni della Lega Calcio non vanno bene e l’Antitrust dovrà rivederli. Adiconsum ribadisce come la vendita di contenuti televisivi debba avvenire sempre nel rispetto della trasparenza e della concorrenza. Con l’avvento della televisione digitale e il moltiplicarsi delle reti televisive, infatti, diventa fondamentale per ogni consumatore avere la possibilità di poter scegliere sempre fra numerose offerte e fra numerosi editori”.
“Solo così si avranno prezzi accessibili e alta qualità. La sentenza del TAR segna un grande successo a favore dei consumatori che ora torneranno a far sentire la propria voce presso l’Autorità Antitrust insistendo perché vengano fatte rispettare le regole del mercato e della concorrenza”.
Rimaniamo in attesa delle motivazioni della sentenza.