Italia
Più di 130 persone hanno assistito al dibattito condotto – come è ormai consuetudine – da Enrico Pagliarini (conduttore del programma “2024“, di Radio24). Sulle poltrone nel “Salotto” erano presenti Franco Albertoni Presidente del gruppo AEM Cremona, Leonardo Kosarew, Portavoce del Presidente e Direttore dei Progetti speciali della della Provincia di Milano, Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida SpA, Joy Marino, Presidente del MIX, Stefano Pileri, Presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici in videoconferenza da Roma, Francesco Sacco, docente di Strategia Aziendale presso l’università dell’Insubria e Managing Director del centro di ricerca EntER dell’Università Bocconi, Francesco Vatalaro, professore ordinario di Telecomunicazioni alla facoltà di Ingegneria dell’Università Tor Vergata di Roma e presidente del comitato NGN Italia dell’AGCOM. Il prof. Vatalaro si è anche fatto portavoce del consigliere dell’AGCOM Nicola D’Angelo, che ha dovuto rinunciare all’ultimo minuto per una costipazione.
I temi della tavola rotonda hanno riguardato l’analisi degli scenari che possono contribuire alla creazione di una vera rete di accesso a larga banda, differenziata geograficamente nei soggetti promotori ma unita negli scopi e nelle logiche di adozione da parte di enti pubblici e dell’industria ed a servizio dei cittadini. Ma qual’é lo stato dell’arte in Italia? In che direzione si stanno muovendo Comuni, Province e Regioni per facilitare l’abbattimento del Digital Divide con tecnologie wired o wireless a larga banda e provvedere altresì ad una copertura in fibra ottica a sostituzione del vecchio e costoso rame? Quali sono le indicazioni dell’Autorità e gli auspici dell’Impresa per la realizzazione di NGAN che se da un lato portano a benefici sociali nel medio termine, più difficilmente si può dire altrettanto per un ritorno economico in tempi brevi? Quale strada intraprendere per una trasformazione che mantenga le aperture e gli equilibri del mercato? Chi vorrà investire per uno degli aspetti più significativi nello sviluppo culturale e tecnologico del nostro Paese?
Le risposte sono state diverse, così come diversi erano i punti di vista dei relatori. Pileri ha risposto diffusamente alle domande, anche provocatorie, di Pagliarini, ed ha ipotizzato scenari evolutivi in cui la presenza di reti NGAN sia integrata dalla disponibilità di servizi che vadano incontro alle esigenze della vita quotidiana. Albertoni ha parlato dell’abbattimento del Digital Divide attraverso la creazione di una rete capillare a servizio dell’industria e del cittadino. Kosarev ha illustrato il progetto della Rete Telematica Provinciale con la stesura di fibra ottica all’interno della rete fognaria. Mazzini ha rappresentato l’esperienza di Lepida che copre le esigenze di connettività della pubblica amministrazione nell’Emilia-Romagna ed opera in sinergia con operatori infrastrutturali che realizzano servizi di connettività per le industrie della Regione. Sacco, oltre a riportare diversi esempi e considerazioni sulle dinamiche economiche delle NGAN, ha descritto un progetto federativo di connettività per l’industria e per i cittadini che sta nascendo in Lombardia. Infine Vatalaro ha rappresentato il punto di vista del Comitato NGN che presiede ed ha indicato quali scenari tecnologici ed economici si possono immaginare per il nostro Paese. Particolarmente vivace è stata la sessione finale di domande, commenti e risposte, che ha visto la partecipazione di numerose persone e che ha trattenuto tutti i partecipanti ben oltre i tempi previsti per la tavola rotonda.
A partire dal 7 Dicembre sarà disponibile sul sito di MIX (www.mix-it.net) l’intera documentazione, fotografica e video, dell’evento. Biografie, elenco partecipanti, manifesto del Salotto alla pagina: http://evento2009.mix-it.net/