Il Museo Richard Ginori: ‘a new lease on life’. Ravello Festival, 3 – 27 settembre Chiostro Inferiore di Villa Rufolo

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La Sezione Tendenze / Design del Ravello Festival, incentrata quest’anno sui materiali ceramici, promuove, in collaborazione con il Museo della Manifattura di Doccia e con il patrocinio della Seconda Università degli Studi di Napoli, la mostra Il Museo Richard Ginori: a new lease on life, dedicata al museo della celebre aziende toscana di porcellane fondata nel 1735.

La mostra sarà allestita nel Chiostro Inferiore di Villa Rufolo dal 3 al 27 settembre.

All’Inaugurazione, che si svolgerà giovedì 3 settembre alle ore 12:00 presso l’Auditorium di Villa Rufolo a Ravello, interverranno Salvatore Carrubba, direttore delle strategie editoriali de Il Sole 24 ore, Jochen Siegemund, professore alla Fachhochschule Köln della Cologne University of Applied Sciences, Franco Rossi, magnifico rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli, Alberto Piantoni, amministratore delegato della Richard Ginori, Roberto Giovanelli e Oliva Rucellai, presidente e direttrice del Museo di Doccia, Secondo Amalfitano, direttore di Villa Rufolo, Domenico De Masi, presidente della Fondazione Ravello e Claudio Gambardella, direttore artistico della Sezione Tendenze/Design e curatore della mostra.

La scelta del 2009 per la Sezione Tendenze-Design, che è andata alla Richard Ginori e al suo museo, è strettamente legata al Coraggio, il tema di quest’anno del Festival. All’azienda toscana si può associare il coraggio iniziale del marchese Carlo Andrea Ginori, che seppe creare alla fine del ‘700 una grande fabbrica, eccellenza italiana nota in tutto il mondo ed esempio di protodesign; quello dell’imprenditore milanese Giulio Richard, che nel 1896 acquisì la manifattura Ginori dando vita alla Richard Ginori; e quello dell’attuale CDA che sta imprimendo all’azienda un nuovo corso, anche mediante la futura delocalizzazione del museo e la sua trasformazione in un moderno museo d’impresa.

La mostra si articolerà in due sezioni: “le porcellane del ‘900“, con le straordinarie porcellane di Gio Ponti – che ha legato il suo nome ad alcuni famosi progetti realizzati da aziende campane di ceramica – di Gariboldi, Folòn, Joe Colombo, Castiglioni, Mari, Rossi, Mangiarotti, Asti, Giugiaro, Albini-Helg-Piva, Missoni; “gli inediti“, prototipi della nuova collezione Richard Ginori Lab – che vuole riattualizzare il tema della tavola – disegnati per l’occasione da cinque noti designer Paola Navone, Marcello Panza, Marc Sadler, Setsu & Shinobu Ito e Matteo Thun.

L’esposizione di nuovi progetti e prototipi nell’ambito di una mostra dedicata al Museo di Doccia, e che saranno successivamente prodotti dalla Richard Ginori, rappresenta uno degli aspetti caratterizzanti della manifestazione ed una scelta inconsueta, coraggiosa. Il museo d’impresa, infatti, è qui immaginato come il motore/laboratorio di un’azienda dal passato prestigioso, qual è la Richard Ginori, è la sua testa pensante, ne anticipa e orienta le scelte, “espone quello che ancora non c’è“, attrae intelligenze internazionali, acquista valore strategico. Sponsor della manifestazione sono Samsung, Dynamics, Iterlux.

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