Italia
Internet Bookshop Italia, http://www.ibs.it/, entra nel mercato della vendita di musica liquida, rendendo disponibili per i suoi clienti oltre 1 milione di brani musicali in formato MP3 (senza protezioni e limitazioni di sorta). IBS così rafforza il proprio canale musica, che attualmente rappresenta quasi il 90% del mercato italiano nella vendita online di cd. Una scelta, quella dell’apertura del canale dedicato agli MP3, che IBS intraprende a fronte di un primo trimestre molto positivo, con un incremento nelle vendite del 20%, una quota di mercato del 50% nella vendita online di libri e prodotti audiovisivi. IBS raggiunge oltre 25 milioni di pagine viste e 2.700.000 visitatori unici al mese [fonte Audiweb by Nielsen//NetRatings] e vanta più di 1 milione di clienti.
I file presenti nella nuova sezione potranno essere acquistati singolarmente o in album in formato MP3, il formato più diffuso nel mondo per l’audio digitale. I brani potranno essere ascoltati sul PC e su ogni tipo di lettore portatile, incluso l’iPod, oltre che su gran parte dei telefoni cellulari in commercio. Il catalogo di oltre 1 milione di brani è destinato a raddoppiare entro l’autunno e contiene file inediti per il download legale, come ad esempio l’amplissimo repertorio di musica classica, con oltre 300.000 file
“Da oggi possiamo offrire ai nostri clienti un nuovo servizio: l’acquisto e il download di musica digitale – dichiara Mauro Zerbini, Amministratore Delegato di IBS.it – tramite una sezione ad hoc che abbiamo curato nei minimi dettagli. I file presenti a catalogo sono tutti di alta qualità (256 kbps o 320 kbps) e il loro download è legale al 100%. Le stime della Deloitte raccolte nell’ultimo rapporto Ifpi (International Federation of the Phonographic Industry) sulla musica digitale segnalano una crescita del 37% in Italia dei download da internet, con un fatturato di 15,7 milioni di euro. Mentre a livello internazionale aumenta del 25% il fatturato della musica digitale distribuita dalle case discografiche. Una crescita che ha consentito di limitare i danni del declino della mercato della musica registrata, pesantemente minacciata dalla pirateria. Noi crediamo fortemente nell’impulso che il formato MP3 (senza protezione) può dare allo sviluppo del download legale di musica. Infatti, con la nuova sezione ci rivolgiamo a quanti fino ad oggi non hanno ripiegato sul download illegale e hanno atteso un’offerta di file liberi e trasferibili senza limiti, che potessero essere ascoltati attraverso lettori MP3 o negli impianti senza rinunciare alla qualità”