Italia
In tempi di crisi chiedere un prestito o investire il proprio denaro facendo a meno di banche e finanziarie sarà ‘fare la cosa giusta’? La risposta è sì, perlomeno per i più di 30mila italiani che si sono iscritti a Zopa.it, la prima community italiana di ‘prestito sociale’. E in molti dal dire sono passati al fare. Infatti in poco più di un anno gli Zopiani italiani si sono prestati direttamente online più di 5milioni di euro (per l’esattezza 5.202.250, dato aggiornato alle 18 del 10/03/2009) e mai come prima proprio durante lo scorso febbraio, quando sono stati battuti tutti i record con 503.550 euro in prestiti ottenuti in un solo mese. Se si paragonano i dati di settembre (mese antecedente al credit crunch) e quelli dello scorso febbraio risulta evidente che la crisi ha avvicinato i cittadini a Zopa.it: a febbraio ci sono stati infatti il 45% in più degli accessi al sito e il 64% in più di iscritti alla community.
Zopa.it (partita nel 2008) si attesta così oggi al terzo posto nella classifica europea delle community di social lending, dietro ai cugini inglesi di Zopa.com (partiti nel 2005) e ai tedeschi di Smava.de (partiti nel 2007). Due i motivi principali del successo: le condizioni più vantaggiose rispetto alle soluzioni tradizionali presenti sul mercato e il fatto di ridare un ‘volto umano’ alla finanza personale, mettendo al centro le persone in carne ed ossa con le loro esigenze, aspetto spesso dimenticato dagli intermediari tradizionali.
Proprio per questo motivo Zopa.it torna per il secondo anno consecutivo ad incontrare tutti gli Zopiani di oggi e di domani a Fa’ la cosa giusta!, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili (Fieramilanocity, 13-15 marzo 2009), dove la community sarà presente con un suo stand nella sezione Finanza Etica al padiglione 2.
‘In un periodo in cui i disastri della cosiddetta economia di carta sono sotto gli occhi di tutti, la proposta di Zopa.it, legata alle esigenze quanto mai ‘reali’ delle persone, dimostra tutto il suo valore – ha commentato Maurizio Sella, amministratore delegato di Zopa.it – . L’esperienza della nostra community dimostra che un modo diverso di ottenere un prestito o di fare un investimento non solo è possibile, ma anche vantaggioso. Torniamo a Fa’ la cosa giusta! perché ci dà l’opportunità di incontrare chi ha a cuore le persone ed è disposto ad appassionarsi ad un progetto rivoluzionario: una community che cambia per sempre il modo di pensare alla finanza personale‘.
In Zopa.it il TAEG medio per chi richiede un prestito è di 9,68%, contro il 14,69% medio effettuato dalle finanziarie per prestiti personali inferiori ai 5.000 euro (fonte: rilevazioni Banca d’Italia a fini anti-usura, periodo di applicazione 1 gennaio-31 marzo 2009), e può scendere anche notevolmente, fino a sotto il 6%, se si ha un buon profilo di merito creditizio. Il rendimento medio lordo per chi presta denaro è invece del 7,8% (dati aggiornati alle 18 del 10 marzo 2009).
Zopa.it è una community online che ha scelto di crescere a partire dal contributo dei suoi stessi membri. Molte delle novità già introdotte in questo primo anno di vita sono infatti frutto di suggerimenti degli Zopiani stessi, che partecipano in maniera molto attenta e puntuale al seguitissimo blog. Tra le innovazioni più importanti ci sono: l’introduzione del prestito a 48 mesi (che va ad affiancarsi alle formule già esistenti di 12, 24 e 36 mesi); RientroRapido, il servizio che permette a tutti i Prestatori di rientrare velocemente in possesso del denaro prestato in caso di bisogno, cedendolo in tutto o in parte ad altri Prestatori attivi nella community, e che Zopa.it è l’unica al mondo tra le community di social lending ad offrire; RataProtetta, il servizio grazie al quale il Richiedente può proteggersi con pochi euro al mese dagli imprevisti della vita assicurando l’intero prestito, che è già stato sottoscritto dal 63% degli Zopiani Richiedenti.
Zopa.it ha anche su Facebook la sua pagina ufficiale, che conta più di 600 membri. Per ogni nuovo membro del gruppo, fino al raggiungimento di quota mille, Zopa.it donerà un dollaro a Kiva.org, piattaforma che porta avanti progetti di microcredito nei Paesi in via di sviluppo e con la quale Zopa.it ha già collaborato durante il 2008.