Italia
Audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’assetto e sulle prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche.
Abstract dell’intervento di Umberto De Julio, Coordinatore dell’Advisory Board di Italtel.
“La necessità di dotarsi di un’infrastruttura di rete di nuova generazione, decisiva per la competitività del sistema economico e sociale, è acquisita in tutti i Paesi più avanzati del mondo. I singoli Governi, anche se con modalità diverse, hanno compreso la necessità di un intervento pubblico a sostegno dei progetti. Per l’Italia la posta in gioco è altissima e riguarda la possibilità di recuperare competitività e produttività del sistema industriale e della Pubblica Amministrazione.
Le aziende del settore si attendono da Governo e Parlamento una forte spinta propulsiva per poter collaborare al grande progetto di rilancio del Sistema Paese; un progetto che coinvolga una pluralità di soggetti, a partire dalle Authority, che dovranno fissare regole chiare, e dagli enti locali che dovranno facilitare e coordinare la realizzazione fisica della nuova infrastruttura.
Il mondo delle telecomunicazioni sta entrando nell’era della larghissima banda, che permetterà di comunicare a velocità dell’ordine di grandezza dei 100 Mbit/s. Le Next Generation Network, le reti di nuova generazione, sono l’abilitatore di questa nuova era.
I fornitori di tecnologia stanno vivendo, ormai da tempo, un periodo di difficoltà, a causa della drastica riduzione degli investimenti nei loro mercati tradizionali. Italtel affronta questa fase con una continua e profonda trasformazione della propria offerta, che le ha consentito di ampliare la base clienti dal segmento tradizionale degli operatori italiani a quello delle Imprese e della Pubblica Amministrazione e di affermarsi sui mercati internazionali, che rappresentano ad oggi il 24% del fatturato complessivo del Gruppo e che sono cresciuti costantemente di oltre il 20% negli ultimi cinque anni.
Italtel vuole essere tra i protagonisti di questo grande progetto. Per leadership tecnologica espressa dai suoi oltre 1000 ricercatori che operano in centri di R&D radicati sul territorio, competenze acquisite nello sviluppo e realizzazione di soluzioni di rete IP complesse in Italia ed all’estero, capacità di system integration, può certamente proporsi in questo progetto come “ingegnere delle reti” e supportare il Paese nell’esportazione di un modello di eccellenza nell’innovazione.
Sulle nuove reti, infatti, si gioca il futuro della competitività del Paese. L’Italia ha grandi giacimenti di eccellenze tecnologiche, di sapere scientifico e di competenze industriali. Il progetto della NGN è l’occasione per valorizzarle sul mercato interno e proiettarle sui mercati globali. E’ il percorso che stanno seguendo i Paesi che sono i nostri più vicini concorrenti e l’Italia deve raccogliere la sfida. Negli ultimi mesi si è realizzata una positiva presa di coscienza dell’importanza vitale di questo tema a tutti i livelli – politico, industria-le, regolatorio, di mercato – è si è instaurato un clima positivo di coesione e di volontà di agire. Occorre ora rapidamente passare dalle manifestazioni di intenzioni ai fatti concreti“.