Unisys: dispositivi mobili sempre più richiesti nel mondo, ma diffidenza su sicurezza servizi

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Una recente indagine condotta da Unisys, società leader nella fornitura di servizi e soluzioni di Information Technology, conferma che il telefono cellulare ha ormai raggiunto una diffusione capillare con oltre 3,3 miliardi di utenti in tutto il mondo ma, al contempo, evidenzia che i consumatori – ben il 71% del campione intervistato in 14 Paesi – non utilizzano i dispositivi mobili per effettuare operazioni bancarie o acquisti online.

Nello specifico il Security Index di Unisys rileva che il 59% degli intervistati non ritiene sicuro effettuare operazioni online – attraverso dispositivi mobile – che prevedono l’utilizzo di carte di credito o il trasferimento di denaro mentre il 9% dei consumatori si affida a questa modalità per condurre transazioni via web; di questi solo il 4% degli italiani utilizza un cellulare, un PDA o uno smartphone per pagare bollette, fare transazioni bancarie o shopping in rete (1).

Questi dati delineano alcuni trend del mercato security con particolare attenzione al segmento mobile dove il tema delle transazioni online è molto sentito dai consumatori finali. Su questo tema Unisys ha condotto 13.296 interviste a utenti di tutto il mondo verificando le loro abitudini e sondando il livello di sicurezza percepita con riferimento alle transazioni in rete.

I risultati hanno evidenziato una preoccupazione generalizzata nei confronti della sicurezza legata ai dispositivi mobili e alla loro capacità di proteggere le informazioni sensibili scambiate durante le transazioni finanziarie.

Dalla ricerca Unisys sono emersi ulteriori risultati significativi:

● I Paesi più restii all’utilizzo dei dispositivi mobile per effettuare operazioni bancarie o shopping online sono Francia (86%), Regno Unito (79%), Australia (78%), Belgio e Italia (entrambe al 77%), e infine Stati Uniti (71%);

● Il 21% degli intervistati tedeschi utilizza un cellulare, un PDA o uno smartphone per effettuare transazioni finanziarie online; questo dato rappresenta la percentuale più alta all’interno del sondaggio. I consumatori del Regno Unito, invece, registrano la percentuale più bassa in termini di utilizzo dei dispositivi mobili per attività bancarie o acquisti online (1%);

● Circa la metà del totale di intervistati per ciascun Paese o area geografica – a eccezione della Nuova Zelanda (45%) e della Malesia (49%) – non si fida del proprio dispositivo mobile per condurre una transazione online sicura;

● Le banche, se paragonate a operatori di telecomunicazioni o retailer online, in generale vengono percepite come le più sicure per le transazioni mobili. Una percezione che presenta però notevoli differenze da Paese a Paese: i consumatori italiani (72%), infatti, sono due volte più fiduciosi nei confronti delle banche rispetto a quelli della Malesia (38%) nell’ effettuare transazioni online sicure attraverso un dispositivo mobile.

● Nel caso specifico dell’Italia, gli italiani sono assolutamente convinti che i telefoni cellulari, i PDA o smartphone non siano strumenti validi e sicuri per eseguire transazioni finanziarie online (vedi grafico). Solo il 2% del campione, infatti, pensa che i dispositivi mobili offrano una modalità sicura e persino la combinazione molto/abbastanza sicuro non supera il 20% degli intervistati sull’interno campione

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