GARR: la ricerca italiana a sostegno del CERN e del Large Hadron Collider (LHC)

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Sarà GEANT2, la più importante rete per la ricerca e l’istruzione mai realizzata per la comunità accademica europea, insieme al GARR e alle altre Reti Nazionali per la Ricerca e l’Istruzione (NREN) di tutta Europa, a fornire connettività ad altissima velocità alla nuova infrastruttura mondiale di Grid Computing del Large Hadron Collider (LHC), l’acceleratore di particelle più grande e potente mai realizzato dall’uomo che è stato attivato oggi al CERN (Centro Europeo Ricerche Nucleari) di Ginevra.

È quanto annunciato da DANTE, l’organizzazione che gestisce GEANT2 e che vede GARR (la Rete della Ricerca Italiana) tra i suoi membri fondatori.
Il Large Hadron Collider, realizzato nello stesso luogo in cui ha visto la luce il World Wide Web, è considerato il più importante esperimento scientifico di portata mondiale.
L’acceleratore di particelle del CERN creerà infatti condizioni simili a quelle che si sono verificate nel periodo immediatamente successivo al Big Bang permettendo ai ricercatori di studiare in maniera più approfondita le proprietà delle particelle elementari.

Il progetto LHC Computing Grid (conosciuto come LCG) è stato creato pensando proprio alla immensa mole di dati che sarà necessario elaborare ora che LHC è entrato in funzione. Per riuscire ad analizzare in tempo utile i dati raccolti, gli informatici impegnati nel progetto hanno pensato di integrare migliaia di computer sparsi in tutto il mondo per creare una straordinaria capacità di calcolo e di elaborazione (Grid Computing letteralmente sta per “calcolo a griglia“).
LHC è un importante passo nel viaggio di scoperta dell’umanità e ci aiuterà a capire i segreti dell’universo stesso“, ha commentato David Foster, Direttore del Networking del CERN.

Tuttavia è essenziale– conclude Foster- per il successo del progetto essere in grado di consegnare agevolmente questi dati ai ricercatori che collaborano in tutto il mondo e l’infrastruttura di rete, fornita da GEANT2 e le altre rei della ricerca europee, che è dietro la Grid di LHC, diventa vitale perché ciò possa accadere“.
La creazione di una rete ottica privata (OPN) che faccia uso della rete paneuropea della ricerca GEANT2 e di quella degli altri provider nazionali rappresenta dunque la risposta tecnologicamente più avanzata ed efficace per fornire la necessaria capacità di processare dati.

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