Italia
Si è tenuta a Roma lo scorso 8 aprile la presentazione della legislazione sullo spettacolo italiano da parte del PDL. Gabriella Carlucci, Responsabile Cultura e Spettacolo di Forza Italia, e Luca Barbareschi, candidato di Alleanza Nazionale, hanno presentato le proposte di riforma del settore dello spettacolo.
Modernizzazione, liberalizzazione, tecnocrazia, meritocrazia sono i concetti-chiave intorno ai quali ruotano le proposte: una legge-quadro sullo spettacolo dal vivo ed una serie di “leggi di sistema” per gli altri settori, per arrivare poi ad un “testo unico” sullo spettacolo. Al convegno sono intervenuti i rappresentanti delle maggiori realtà del settore dal Presidente di Agis, Francescani, al Presidente dall Siae, Assumma.
Il Presidente di FIMI, Enzo Mazza, ha illustrato, nel corso del proprio intervento, le priorità dell’industria musicale per la prossima legislatura evidenziando la necessità di misure strutturali urgenti, con norme mirate ed efficaci, che puntino da un lato alla defiscalizzazione dei costi sostenuti per la ricerca e sviluppo di talenti emergenti e per l’innovazione di processo e di prodotto. Mazza si augura che il prossimo esecutivo introduca una misura del 20 % di detassazione per le imprese che investono in creatività.
Per FIMI è poi fondamentale che l’Italia adotti una politica antipirateria simile a quella adottata di Francia e proposta in UK e che preveda una forte collaborazione dei service provider nella lotta alla distribuzione illecita di contenuti digitali. Un altro punto evidenziato dal Presidente di FIMI, che ha apprezzato in ogni caso l’impegno assunto dal PDL con un piano tanto esteso e dettagliato, è stato quello di ricordare l’assoluta necessità di intervenire sulla formazione scolastica dei futuri consumatori di contenuti creativi, e soprattutto per favorire la diffusione della cultura musicale che è fondamentale per l’educazione dei giovani.