Italia
Telefono Arcobaleno, Associazione da dodici anni in prima linea contro ogni abuso sull’infanzia, sottolinea in un comunicato che la vera emergenza è la permanenza degli imputati per pedofilia nelle scuole, nelle parrocchie e nei luoghi frequentati dai bambini.
“Mettiamo i bambini al sicuro.” Esorta Giovanni Arena, Presidente di Telefono Arcobaleno. “Prima ancora di chiederci se gli imputati di reati di pedofilia debbano attendere il giudizio definitivo a piede libero o in carcere, dobbiamo impedire che a questi soggetti siano affidati i bambini“
È noto infatti che il pedofilo, soggetto socialmente pericoloso e recidivo, sceglie spesso di svolgere attività che lo portino a vivere a stretto contatto con i bambini.
“Siamo presenti come parte civile in molti processi per pedofilia“, ricorda Arena, “taluni a carico di insegnanti che, in attesa del giudizio definitivo, hanno continuato e continuano a lavorare nelle scuole pubbliche pagati dallo Stato.”