Italia
A seguito di una recente operazione svolta dalla Guardia di Finanza di Agropoli, al fine di oscurare alcuni fra i maggiori portali internazionali di streaming video e di condivisione di opere tutelate dal diritto d’autore, giunge il plauso di FIMI (Federazione dell’industria musicale italiana di Confindustria) per l’efficace intervento effettuato.
In particolare, è stato inibito l’accesso a tre indirizzi IP che consentivano di raggiungere Sumotorrent.com e Torrentreactor.com, due fra i più importanti tracker internazionali di Bit Torrent, grazie ai quali milioni di utenti condividevano illegalmente opere protette dal diritto d’autore di svariato genere (musica, libri, film, ecc).
L’operazione segue inoltre, le precedenti inibizioni degli stessi portali, anch’esse disposte dalla Compagnia di Agropoli e avvenute fra il 2012 e 2013. Nonostante i tentativi di aggirare le precedenti misure restrittive attraverso l’utilizzo di nuovi spazi online, non è stato possibile rendere nuovamente accessibili le due piattaforme grazie al tempestivo intervento della Guardia di Finanza.
Parallelamente alla chiusura dei due portali, la Compagnia di Agropoli ha completato l’operazione sul sito Futubox che consentiva di accedere abusivamente ai canali Sky. I finanzieri hanno condotto una complessa attività investigativa successivamente all’inibizione del sito principale (maggio 2013), tale da risalire a tutta l’organizzazione che gestiva il portale e i cui “responsabili” erano situati in Ucraina mentre una fitta rete di agenti commerciali si dislocava in diversi Paesi europei, fra i quali l’Italia.
Fimi, congratulandosi per il repentino intervento attuato dalla Compagnia di Agropoli porta in evidenza, ancora una volta, l’importanza di garantire all’offerta legale online la possibilità di proseguire il processo di sviluppo ormai inoltrato e di confrontarsi in condizioni di concorrenza leale.