Italia
Facebook lancia oggi in Italia la Piattaforma di Prevenzione contro il Bullismo, accessibile in Italiano direttamente dal link www.facebook.com/safety/bullying.
Creata dagli ingegneri di Facebook e dallo Yale Center for Emotional Intelligence, la nuova Piattaforma è il risultato di un lavoro iniziato tre anni fa e nato con l’obiettivo di essere vicini alle persone, aiutandole ad utilizzare Facebook in modo sempre più consapevole e sicuro.
Il progetto è stato ideato per condividere informazioni e suggerimenti utili nei momenti di necessità e di emergenza; da oggi ogni persona che segnalerà un episodio di bullismo su Facebook verrà automaticamente indirizzata alla nuova Piattaforma di prevenzione contro il Bullismo dove troverà consigli su cosa fare e come comportarsi in questa specifica circostanza. La Piattaforma vuole essere un punto di riferimento non soltanto per i giovani, siano essi vittime o accusati di perpetrare episodi di bullismo, ma anche per gli adulti, ai quali vengono forniti suggerimenti su come avviare conversazioni difficili su questi temi.
Facebook promuove l’iniziativa nel nostro Paese con Save the Children Italia e Telefono Azzurro, due associazioni strategiche e di primo piano in ambito sicurezza online dei minori, la cui esperienza è molto preziosa per Facebook anche perché si basa sulla conoscenza approfondita delle problematiche affrontate dalle famiglie italiane.
Secondo Raffaela Milano, responsabile Programmi Italia-Europa di Save the Children Italia, “La migliore risposta al bullismo e al cyberbullismo è garantire ai ragazzi e alle ragazze spazi e opportunità per farsi parte attiva nel contrasto di questo grave fenomeno. È necessario un impegno congiunto dei ragazzi e delle ragazze, delle famiglie, della scuola, delle istituzioni e delle aziende per produrre risultati significativi e di lungo periodo.”
“Ogni giorno tramite la nostra linea 19696 e la chat – afferma il Prof. Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e ordinario di Neuropsichiatria infantile presso l’Università di Modena e Reggio Emilia – rispondiamo a ragazzi di tutt’Italia che hanno bisogno di essere aiutati perché vivono esperienze di bullismo online. Nell’era degli smartphone è impraticabile un’azione di mero controllo. È invece indispensabile che, fin dai primi passi mossi in rete, i ragazzi apprendano ad esercitare il proprio senso critico, a comportarsi in modo pro-sociale, ad evitare i rischi e a chiedere aiuto. La sinergia tra Aziende tecnologiche e terzo settore, anche nella ricerca di buone prassi e nella formazione, rappresenta un passo importante per la tutela dei ragazzi online”.
“La tutela della sicurezza dei ragazzi che utilizzano la nostra piattaforma è una delle nostre massime priorità” spiega Laura Bononcini, Head of Policy Facebook Italia. “Fenomeni come il bullismo necessitano da parte nostra di un serio impegno per affrontarlo e gestirlo al meglio. Chiunque di noi può incorrere in situazioni problematiche generate da atti di prevaricazioni nella vita di tutti i giorni e sul web. In questo contesto è fondamentale essere consapevoli dei rischi e a conoscenza degli strumenti e accorgimenti per gestirli, al fine di poter cogliere al meglio le immense opportunità offerte dal Web. Da qui la scelta di Facebook di lavorare assieme ad associazioni di primo piano come Telefono Azzurro e Save the Children Italia per promuovere la consapevolezza attorno a questi temi e fornire strumenti e suggerimenti facilmente accessibili per tutti. Un’iniziativa che si inserisce all’interno di un progetto più ampio di Facebook in cui la sicurezza è un fattore fondamentale, specialmente se si tratta di minori”.
“Grazie alla combinazione delle scienze emotive, principi per lo sviluppo del bambino e focus group dedicati con i ragazzi, siamo stati in grado di lavorare con Facebook per costruire sistemi e strumenti, testi e modelli di conversazione che possano aiutare i teenager a gestire situazioni di bullismo in modo più efficace sia online che offline” ha infine commentato Mark Brackett, Direttore, Yale Center for Emotional Intelligence.
Per ulteriori informazioni:
Piattaforma di Prevenzione contro il Bullismo
Centro per la sicurezza delle famiglie