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A Piera Magnatti la presidenza di Lepida


Il 19 luglio scorso Caterina Brancaleoni ha rassegnato le dimissioni da Presidente di lepidaspa in conseguenza delle nuove norme, entrate in vigore in maggio, contenute nel Decreto Legge 39/13 dal titolo: “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico“.

 

Il Decreto dispone l’incompatibilità tra l’incarico di Presidente nominato da un’Amministrazione Pubblica e il rapporto professionale del soggetto con la medesima amministrazione. La neo-presidente Caterina Brancaleoni – la sua nomina risale al 23.04.2013 e quindi poco prima dell’emanazione del decreto – ha quindi rassegnato le dimissioni in quanto ad oggi si trova nelle condizioni di dare continuità all’impegno professionale nel campo della programmazione e gestione dei fondi strutturali per la Regione Emilia-Romagna, informando i soci in occasione dell’assemblea dei soci lepidaspa del 15.07.2013 e i componenti del CDA il 18.07.2013. I membri del CDA ed i membri del Collegio Sindacale hanno caldamente ringraziato la dott.ssa Caterina Brancaleoni per l’ottimo lavoro svolto, per la rapidità con cui si è inserita nei processi di lepidaspa, rammaricandosi altresì per la necessità di tale decisione.

 

Alla luce di ciò la Giunta di Regione Emilia-Romagna, a cui compete la nomina per Legge regionale e per Statuto, in data 02.08.2013 ha provveduto a nominare Presidente di lepidaspa Piera Magnatti. Laurea in Economia e Commercio, Piera Magnatti è stata ricercatrice, Direttore di Ricerca, Consigliere di Amministrazione, Consigliere Delegato e Direttore di Nomisma, con competenze di ricerca applicata e assistenza tecnica in numerosi ambiti legati allo sviluppo industriale. P

 

iera Magnatti ha collaborato con diversi Enti su progetti di sviluppo regionale; tra le esperienze più significative si annoverano la consulenza svolta presso l’Area Mezzogiorno di Confindustria nel quinquennio 2001-2004, l’incarico di Consigliere del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali sul tema Politiche strutturali e sviluppo locale (2006-2007) e la partecipazione avviata nel 2009 al Comitato di Valutazione della Ricerca della Provincia Autonoma di Trento.

 

Altre esperienze significative sono connesse alla partecipazione al Gruppo di coordinamento scientifico delle ricerche promosse dal Ministero dell’Economia sui Patti territoriali (2002-2003) e sui Contratti di programma (2005-2006), alla partecipazione al Gruppo di lavoro per l’istruttoria dei Piani regionali per la ricerca e l’innovazione (QCS 2000-2006) della Commissione europea e del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifi ca in qualità di esperto comunitario (2002-2003) e allo stage realizzato presso l’Unità Italia e Malta della DG Politiche Regionali con l’obiettivo di studiare le politiche per l’innovazione cofinanziate dai Programmi Operativi 2007-13 nei 27 Stati Membri.

 

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