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Tecnologia di consumo: segnali di ripresa grazie a smartphone e tablet

Italia


Il mercato italiano dei beni di consumo tecnologici registra timidi segnali di recupero nel secondo trimestre 2012: con un giro d’affari di poco superiore ai 4,1 miliardi di euro, torna il segno “+” davanti al trend (+0,3%) come non accadeva dal 2010.

Lo rivela la società GfK TEMAX Italy che segnala l’ottimo trimestre per il comparto della telefonia ed il ritorno in territorio positivo per mercati importanti quali informatica ed elettronica di consumo. Trend negativi per tutti gli altri settori nonostante qualche buona performance a livello di singoli prodotti.

 

Nel primo semestre del 2012 il valore del mercato dei TCG ammonta a quasi 8,2 miliardi di euro.

 

La telefonia si conferma traino del mercato (+19,2% per un fatturato superiore agli 830 milioni di euro), con gli smartphone che per la prima volta hanno superato le vendite a volume dei cellulari tradizionali. “Tale processo di sostituzione tecnologica, accentuato dalla proliferazione di smartphones appartenenti alla fascia “entry level” e in grado di attrarre un numero sempre maggiore di consumatori, contribuisce a trainare le vendite degli accessori, in crescita rispetto al secondo trimestre del 2012″, sottolinea GFK.

 

Trend positivi anche per il settore dell’informatica (+1,4% per un controvalore pari a circa 765 milioni di Euro) ed elettronica di Consumo (+0,9%).

Il mercato dell’Informatica rispecchia una domanda di tecnologia che sta scegliendo nuovi formati hardware per usufruire al meglio dei contenuti digitali disponibili nella rete: tra i prodotti che riescono a contrastare la crisi dei consumi troviamo i Tablet multimediali, che triplicano il loro fatturato. Questo successo compensa il crollo delle vendite dei Netbook, che si dimezzano rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

 Un significativo successo è anche emerso dalla vendita di eReader Wi-Fi, specie se sono integrati con il servizio di download per usufruire senza problemi di contenuti editoriali, ormai sempre più ricchi di titoli in italiano.

Da segnalare infine le buone performance dei router con modem, che cavalcano con successo la necessità di un miglioramento di velocità e qualità di connessione negli standard wireless di trasmissione dati.

 

L’elettronica di Consumo, nel secondo trimestre 2012 vede quindi un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi quarter (+0,9%) e registra un giro d’affari di circa 910 milioni di euro.

 

Analizzando nel dettaglio gli andamenti dei singoli prodotti, risulta evidente come questa evoluzione positiva sia quasi totalmente da ricondurre alle performance molto positive di TV e Set-Top-Box che hanno beneficiato del passaggio al digitale terrestre delle regioni del Sud Italia.

Con il passaggio di queste regioni si pone così fine all’effetto switch-off che ha contrassegnato il mercato dell’Elettronica di Consumo degli ultimi 3 anni.

 

Mantengono invece un trend negativo Piccoli elettrodomestici e Home comfort (-3,9%), Fotografia (-6,7%), Grandi elettrodomestici (-8,5%) ed Office equipment (-10,0%). (a.t.)

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